LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/8 – 4 ottobre 2007)
SALICE – L’ex sindaco continua a disertare i Consigli
Anche Giampiero Perrone si allontana da Gravili, “Non ho condiviso i processi dopo la sconfitta elettorale”
SALICE – La “squadra” dell’ex sindaco Cosimo Gravili perde un altro pezzo. L’altra sera, durante l’Assise cittadina, il consigliere Giampiero Perrone ha formalmente comunicato di aver assunto una posizione autonoma rispetto al gruppo consiliare della lista di minoranza “Nella continuità, insieme ai giovani con Gravili sindaco”. Perrone, che da ieri si considera “indipendente”, nell’ultima fase della passata maggioranza di centrodestra ha ricoperto il ruolo di assessore alle Politiche sociali. Dopo quest’inatteso abbandono, dunque, l’ex primo cittadino diventa l’unico rappresentante in Consiglio del suo gruppo.
Perrone così spiega i motivi della sua decisione: “Il risultato elettorale della scorsa primavera ha in modo inequivocabile registrato una sconfitta della nostra lista. Al fine di capire cosa non aveva funzionato, sarebbe stato necessario avviare, con spirito autocritico, una rigorosa valutazione delle cause e degli errori commessi. Invece è stato avviato un sommario, miope ed infruttuoso processo finalizzato a colpevolizzare persone e comportamenti che, alla luce dei risultati, avevano contribuito solo a rendere meno pesante la sconfitta. Il perdurare del clima di tensione all’interno del gruppo a cui appartenevo, dovuto probabilmente al vano tentativo di sovvertire il responso dell’elettorato, nonché il clima di diffidenza e le continue offese ed umiliazioni subite, mi hanno costretto a prendere le distanze da un modo arcaico e verticistico di intendere la politica. Tutto ciò – conclude – mi ha portato a capire che si è conclusa una fase; devo, quindi, pianificare nuovamente il mio impegno politico da indipendente, sempre nel rispetto del mandato conferitomi dal mio elettorato”.
Gravili, intanto, nemmeno l’altra sera ha partecipato al Consiglio. La sua posizione, in polemica con il sindaco Donato De Mitri, rimane ancora irremovibile rispetto alla sua decisione, comunicata l’11 luglio scorso, di non partecipare alle riunione del Consiglio “fino a quando non sarà ripristinato l’ordine democratico durante lo svolgimento dei lavori del Consiglio”.
Perrone così spiega i motivi della sua decisione: “Il risultato elettorale della scorsa primavera ha in modo inequivocabile registrato una sconfitta della nostra lista. Al fine di capire cosa non aveva funzionato, sarebbe stato necessario avviare, con spirito autocritico, una rigorosa valutazione delle cause e degli errori commessi. Invece è stato avviato un sommario, miope ed infruttuoso processo finalizzato a colpevolizzare persone e comportamenti che, alla luce dei risultati, avevano contribuito solo a rendere meno pesante la sconfitta. Il perdurare del clima di tensione all’interno del gruppo a cui appartenevo, dovuto probabilmente al vano tentativo di sovvertire il responso dell’elettorato, nonché il clima di diffidenza e le continue offese ed umiliazioni subite, mi hanno costretto a prendere le distanze da un modo arcaico e verticistico di intendere la politica. Tutto ciò – conclude – mi ha portato a capire che si è conclusa una fase; devo, quindi, pianificare nuovamente il mio impegno politico da indipendente, sempre nel rispetto del mandato conferitomi dal mio elettorato”.
Gravili, intanto, nemmeno l’altra sera ha partecipato al Consiglio. La sua posizione, in polemica con il sindaco Donato De Mitri, rimane ancora irremovibile rispetto alla sua decisione, comunicata l’11 luglio scorso, di non partecipare alle riunione del Consiglio “fino a quando non sarà ripristinato l’ordine democratico durante lo svolgimento dei lavori del Consiglio”.
Rosario Faggiano