LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XII - 25 settembre 2016)
VEGLIE – Riconoscimento per l’avvocato Giuseppe De Bartolomeo
Arci caccia, è salentino il nuovo vicepresidente
VEGLIE – L’avvocato Giuseppe De Bartolomeo nuovo vicepresidente nazionale di Arci Caccia. L’elezione è avvenuta nei giorni scorsi, a Fiuggi, nell’ambito del Congresso nazionale a cui hanno partecipato i delegati dell’associazione venatoria, provenienti da tutte le regioni d’Italia.
“I problemi della caccia – spiega De Bartolomeo – sono molteplici: dalle oggettive difficoltà della normazione della caccia al cinghiale, alle diversificate interpretazioni normative per la redazione dei calendari venatori che, a volte, portano ad originali, e sostanziali, differenze anche tra regioni limitrofe”.
Il neo vicepresidente ha l’obiettivo di adoperarsi per promuovere dialogo e collaborazioni con le istituzioni. Il suo auspicio, peraltro, è che la Regione Puglia diventi punto di riferimento anche in materia di caccia.
“Chi vorrà stare dalla nostra parte – aggiunge - sarà ben accetto per la costruzione di un mondo venatorio più consapevole delle proprie capacità che tende la mano al mondo agricolo e a quello ambientalista in un modello simbiotico. Abbiamo già dimostrato, d’altronde, che non ci spaventa chi vorrà fermare questo entusiasmo e questo romanticismo che ci caratterizza, con strumentalizzazioni sterili e per puro spirito di contraddizione”.
Oltre a Giuseppe De Bartolomeo, gli altri pugliesi che faranno parte del Consiglio nazionale sono: Antonio De Bartolomeo, Vincenzo Vitale e Vito Antonio Scavo.
“I problemi della caccia – spiega De Bartolomeo – sono molteplici: dalle oggettive difficoltà della normazione della caccia al cinghiale, alle diversificate interpretazioni normative per la redazione dei calendari venatori che, a volte, portano ad originali, e sostanziali, differenze anche tra regioni limitrofe”.
Il neo vicepresidente ha l’obiettivo di adoperarsi per promuovere dialogo e collaborazioni con le istituzioni. Il suo auspicio, peraltro, è che la Regione Puglia diventi punto di riferimento anche in materia di caccia.
“Chi vorrà stare dalla nostra parte – aggiunge - sarà ben accetto per la costruzione di un mondo venatorio più consapevole delle proprie capacità che tende la mano al mondo agricolo e a quello ambientalista in un modello simbiotico. Abbiamo già dimostrato, d’altronde, che non ci spaventa chi vorrà fermare questo entusiasmo e questo romanticismo che ci caratterizza, con strumentalizzazioni sterili e per puro spirito di contraddizione”.
Oltre a Giuseppe De Bartolomeo, gli altri pugliesi che faranno parte del Consiglio nazionale sono: Antonio De Bartolomeo, Vincenzo Vitale e Vito Antonio Scavo.
Rosario Faggiano
