LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/IV – 14 settembre 2015)
SCUOLA, VIA LIBERA DALLA GIUNTA – Lo scorso anno scolastico nel Salento hanno ottenuto il sostegno 16.663 studenti; i criteri e le modalità stabiliti dai Comuni
Arrivano i fondi per i libri di testo
La Regione approva il riparto: in provincia di Lecce un milione 521mila euro
Il contributo spetterà agli alunni appartenenti a famiglie con indicatore Isee non superiore a 10.632,94 euro. L’assessore Leo: “Il diritto allo studio è una priorità assoluta per la Regione”.
In arrivo i fondi statali per la fornitura dei libri di testo agli studenti della scuola secondaria di 1° e 2° grado. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Formazione e al Lavoro Sebastiano Leo, ha approvato il piano di riparto a favore dei Comuni.
Alla provincia di Lecce, per l’anno scolastico 2015-2016, sono stati destinati 1.521.913 euro, pari al 17,8 per cento di 8.581.401 euro, importo complessivamente stanziato per l’intera Puglia dal Ministero dell’Istruzione ai sensi della Legge 448/1998.
Il riparto approvato dalla Regione è stato determinato in rapporto agli alunni che hanno beneficiato del contributo nel 2014, sotto forma di buono-libro o di rimborso in denaro. Nel passato anno scolastico in provincia di Lecce hanno ottenuto il sostegno 16.663 studenti, di cui 7.312 di secondaria di 1° grado e 9.351 di 2° grado. In tutta la Puglia, sempre l’anno scorso, gli studenti richiedenti sono risultati in tutto 93.799 (40.771 di 1° grado e 53.028 di 2° grado).
Anche quest’anno il beneficio spetterà agli alunni appartenenti a famiglie con indicatore Isee non superiore a 10.632,94 euro che hanno inoltrato istanza ai Comuni di residenza, tramite le istituzioni scolastiche frequentate, entro il 29 agosto scorso.
Sarà competenza dei Comuni, infine, stabilire i criteri e le modalità di attribuzione dei contributi i quali, solitamente, vengono differenziati tenendo conto di fasce di reddito.
In provincia di Lecce, come accennato, finora l’orientamento generale è stato quello di liquidare il sostegno per l’acquisto dei testi scolastici attraverso la concessione di buoni libro o di rimborso parziale delle spese sostenute.
Nessun Comune organizza, con questi fondi statali, il servizio di comodato, nonostante la normativa preveda anche tale possibilità. E questa è una nota dolente sottolineata dall’assessore Leo. “Spetta ai Comuni destinatari delle somme - spiega - valutare l’opportunità di assicurare la fornitura di libri di testo anche o esclusivamente in comodato d’uso. In Puglia, purtroppo, quest’indirizzo è stato finora raccolto da pochissimi Comuni , solo 5 su 258. La Regione ha sempre considerato il Diritto allo Studio una priorità assoluta; tant’è che, pur nella ristrettezza di disponibilità, non ha mai trascurato di assicurare alla popolazione scolastica pugliese sostegno per l’erogazione dei servizi scolastici essenziali. L’impegno - conclude Leo - continuerà anche nei prossimi anni e, nello specifico, magari sensibilizzando ulteriormente i Comuni a privilegiare, in collaborazione con le Istituzioni scolastiche, lo strumento del comodato, in grado di aumentare l’efficacia dell’intervento anche in considerazione delle progressive riduzioni dei trasferimenti statali”.
I fondi saranno liquidati ai singoli Comuni direttamente dal Ministero dell’Interno, così come disposto dalla Regione “allo scopo di rendere quanto più possibile rapide ed efficaci le procedure” per l’utilizzazione del beneficio da parte delle famiglie.
Alla provincia di Lecce, per l’anno scolastico 2015-2016, sono stati destinati 1.521.913 euro, pari al 17,8 per cento di 8.581.401 euro, importo complessivamente stanziato per l’intera Puglia dal Ministero dell’Istruzione ai sensi della Legge 448/1998.
Il riparto approvato dalla Regione è stato determinato in rapporto agli alunni che hanno beneficiato del contributo nel 2014, sotto forma di buono-libro o di rimborso in denaro. Nel passato anno scolastico in provincia di Lecce hanno ottenuto il sostegno 16.663 studenti, di cui 7.312 di secondaria di 1° grado e 9.351 di 2° grado. In tutta la Puglia, sempre l’anno scorso, gli studenti richiedenti sono risultati in tutto 93.799 (40.771 di 1° grado e 53.028 di 2° grado).
Anche quest’anno il beneficio spetterà agli alunni appartenenti a famiglie con indicatore Isee non superiore a 10.632,94 euro che hanno inoltrato istanza ai Comuni di residenza, tramite le istituzioni scolastiche frequentate, entro il 29 agosto scorso.
Sarà competenza dei Comuni, infine, stabilire i criteri e le modalità di attribuzione dei contributi i quali, solitamente, vengono differenziati tenendo conto di fasce di reddito.
In provincia di Lecce, come accennato, finora l’orientamento generale è stato quello di liquidare il sostegno per l’acquisto dei testi scolastici attraverso la concessione di buoni libro o di rimborso parziale delle spese sostenute.
Nessun Comune organizza, con questi fondi statali, il servizio di comodato, nonostante la normativa preveda anche tale possibilità. E questa è una nota dolente sottolineata dall’assessore Leo. “Spetta ai Comuni destinatari delle somme - spiega - valutare l’opportunità di assicurare la fornitura di libri di testo anche o esclusivamente in comodato d’uso. In Puglia, purtroppo, quest’indirizzo è stato finora raccolto da pochissimi Comuni , solo 5 su 258. La Regione ha sempre considerato il Diritto allo Studio una priorità assoluta; tant’è che, pur nella ristrettezza di disponibilità, non ha mai trascurato di assicurare alla popolazione scolastica pugliese sostegno per l’erogazione dei servizi scolastici essenziali. L’impegno - conclude Leo - continuerà anche nei prossimi anni e, nello specifico, magari sensibilizzando ulteriormente i Comuni a privilegiare, in collaborazione con le Istituzioni scolastiche, lo strumento del comodato, in grado di aumentare l’efficacia dell’intervento anche in considerazione delle progressive riduzioni dei trasferimenti statali”.
I fondi saranno liquidati ai singoli Comuni direttamente dal Ministero dell’Interno, così come disposto dalla Regione “allo scopo di rendere quanto più possibile rapide ed efficaci le procedure” per l’utilizzazione del beneficio da parte delle famiglie.
Rosario Faggiano
Leggi anche l'articolo: "Libri di testo, la ripartizione delle somme ai Comuni"