LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/11 del 28 settembre 2008)

L’INIZIATIVA - Nove cantine si aprono agli enoturisti a ai curiosi. Degustazioni e musica

Benvenuta vendemmia nel Grande Salento

“Benvenuta vendemmia”. Le cantine del Salento si aprono al pubblico per “raccontare” i propri vini nel momento decisivo del ciclo produttivo del prezioso nettare. Oggi, dalle 10, nell’ambito della manifestazione nazionale promossa dal Movimento turismo del vino, nove aziende salentine offriranno ad enoturisti, appassionati e curiosi la possibilità di seguire da vicino alcune delle fondamentali fasi di lavorazione che consentono alle pregiate uve locali di divenire vino doc di grande qualità. Alla nuova edizione di “Benvenuta vendemmia”, che in ogni cantina comprenderà degustazioni, visite agli impianti e momenti d’intrattenimento, quest’anno hanno aderito: Leone De Castris di Salice, Cantine Due Palme di Cellino San Marco, Cantine Paolo Leo di San Donaci, La Vigna dei Baroni Martucci di Squinzano, Consorzio Produttori Vini di Manduria, Azienda Agricola Giovanni Petrelli di Carmiano, Casa Vinicola Apollonio di Monteroni, Azienda Agricola Valle dell’Asso di Galatina e L’Astore Masseria di Cutrofiano.
Obiettivo degli organizzatori è quello di offrire ai visitatori l’opportunità “di comprendere il grande lavoro che c'è dietro ogni singola bottiglia sin dalle fasi della vendemmia”.
In tutte le cantine sarà possibile fruire di degustazioni gratuite, in alcuni casi in abbinamento a prodotti tipici (Cantine Due Palme) o con l’accompagnamento musicale (Azienda agricola Petrelli).
La Leone de Castris per l’occasione ha organizzato anche un concorso riservato agli alunni delle quinte classi elementari dal titolo: “La Vendemmia di Leone de Castris a Salice Salentino”. L’Astore Masseria, invece, alle 16 coinvolgerà i suoi ospiti con lo spettacolo live dei “Cardi Santi”. Presso il Consorzio Produttori Vini di Manduria, infine, saranno offerti assaggi di piatti tipici, visite guidate al museo della “Civiltà del vino Primitivo” e proiezioni di filmati d’epoca.
Rosario Faggiano