LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XI – 11 ottobre 2015)

VEGLIE – Il Comitato che si oppone alla struttura chiede un Consiglio monotematico

Bitumificio, levata di scudi contro il nullaosta del Comune

Bitumificio, levata di scudi contro il nullaosta del Comune
L’argomento all’attenzione anche dell’Agorà del Movimento 5 stelle



VEGLIE - Autorizzazione unica ambientale al bitumificio: gli ambientalisti tornano all’attacco.

Il “Comitato ambiente sano” chiede l’annullamento in autotutela della determina del dirigente dell’Ufficio tecnico che ha concesso l’Aua, un Consiglio monotematico aperto e un incontro con il sindaco Claudio Paladini.

“Da anni – spiega il Comitato – seguiamo con attenzione i problemi ambientali legati alla coltivazione di cave, all’impianto di conglomerati bituminosi, al cementifico e alla richiesta di installazione di un impianto per il recupero di inerti, tutti concentrati nella parte nord del paese”.

Da qui le tre richieste. La prima, quella di annullamento in autotutela dell’Aua, sarebbe motivata da illegittimità presenti nell’atto di autorizzazione. La richiesta di convocazione di un Consiglio monotematico, invece, scaturirebbe dall’opportunità di dare voce anche ai cittadini. L’incontro con il sindaco, infine, servirebbe per illustrare alcune proposte.

“Le iniziative suddette – precisa il Comitato - hanno l’obiettivo di far rientrare in gioco l’Amministrazione, finora esclusa o autoesclusasi da procedimenti che interessano la popolazione per i prossimi 15 anni, e tendono ad evitare che questioni vitali per un territorio siano decise dalla magistratura amministrativa o penale. Il ritorno in gioco dell’Amministrazione è più di un fatto concreto in quanto il documento di non assoggettabilità a Via per l’impianto recupero inerti emanato il 2 ottobre 2012 (dalla Provincia, ndr) è scaduto perché sono trascorsi tre anni e i lavori non sono iniziati e, come da legge, dovrà essere rinnovato”.

Degli stessi argomenti si è occupato anche il Movimento 5 stelle il quale, nell’Agorà dell’altra sera, ha dibattuto pubblicamente il tema “Insediamenti insalubri”.

“Durante l’Agorà – affermano i grillini – è emerso che gli insediamenti insalubri insistenti nel territorio, bitumificio, cementificio e discarica per inerti, hanno ottenuto autorizzazioni e permessi con regole democratiche tutte da verificare, rispetto alla portata e alle conseguenze degli insediamenti stessi. Il “sistema autorizzativo”, che termina con la recente Aua, presenta gravi mancanze e irregolarità. E’ stato un incontro chiarificatore dal quale il Meetup M5S attinge ulteriore linfa per consolidare l’impegno per la legalità, il rispetto delle regole di civiltà, la tutela della salute pubblica, dell'ambiente e delle legittime aspirazioni di tutte le ditte vegliesi”. (r.f.)