LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (p. Le/VIII – 13 gennaio 2023)
POLITICA
Botta e risposta dopo la "caduta" della Giunta comunale di Veglie
Nei giorni scorsi si sono susseguite due diverse prese di posizione; una dell’ex sindaco Claudio Paladini, l’altra degli ex consiglieri Luisa Margherito, Fiorenzo Patera, Oronzo Sabato e Giada Santolla
VEGLIE – Schermaglie dopo la caduta della Giunta. Nei giorni scorsi si sono susseguite due diverse prese di posizione. La prima dell’ex sindaco Claudio Paladini; la seconda dei quattro consiglieri “dissidenti” che, assieme ai 5 consiglieri di opposizione, hanno sottoscritto dimissioni “contestuali” determinando la fine anticipata dell’Amministrazione.
Secondo il documento di Paladini (condiviso dagli ex consiglieri Stefania Capoccia, Katia Prato, Laura Mogavero, Marco Miccoli, Luca Cacciatore, Francesco Milanese e Luigi Massa), i “fuoriusciti” (Luisa Margherito, Fiorenzo Patera, Oronzo Sabato e Giada Santolla) avrebbero agito “solo per invidia e rancori personali”. I “dissidenti”, invece, rivolgendosi direttamente ai “cittadini” perché “sollecitati a spiegare le motivazioni” delle dimissioni, affermano di aver agito perché “la misura era ormai colma”... (continua).
Secondo il documento di Paladini (condiviso dagli ex consiglieri Stefania Capoccia, Katia Prato, Laura Mogavero, Marco Miccoli, Luca Cacciatore, Francesco Milanese e Luigi Massa), i “fuoriusciti” (Luisa Margherito, Fiorenzo Patera, Oronzo Sabato e Giada Santolla) avrebbero agito “solo per invidia e rancori personali”. I “dissidenti”, invece, rivolgendosi direttamente ai “cittadini” perché “sollecitati a spiegare le motivazioni” delle dimissioni, affermano di aver agito perché “la misura era ormai colma”... (continua).
Rosario Faggiano
© Riproduzione riservata
Articolo integrale su “La Gazzetta del Mezzogiorno” (Ed. Salento)
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