LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XVI - 19 ottobre 2017)
SALICE/MELENDUGNO
Calici, olio e mare del Salento in primo piano a Parigi
Previsto un tour inebriante fra vigneti e sapori del territorio
Il vino, l’olio e il mare del Salento in vetrina a Parigi. Avviato il nuovo progetto di promozione del territorio curato dalla giornalista Carmen Mancarella, direttrice della rivista di turismo e cultura del Mediterraneo “Spiagge”.
Ieri sera, nelle sale del ristorante “Da Rocco”, in una zona centrale della capitale francese, si è tenuto un incontro con giornalisti specializzati, alla presenza di una delegazione di amministratori comunali e imprenditori salentini.
Finalità primaria dell’iniziativa, presentare alcune delle eccellenze produttive del territorio, ma anche peculiarità naturalistiche, storiche e turistiche della provincia di Lecce.
In primo piano, per l’occasione, soprattutto il vino dell’area Doc “Salice Salentino”, l’olio extravergine d’oliva e il mare di Melendugno. Capofila del progetto, il Comune di Salice.
“L’obiettivo” – dice Mancarella - è far conoscere sempre di più il nostro territorio all’estero per destagionalizzare il turismo. Ai giornalisti francesi, esperti di viaggi ed enogastronomia, vogliamo raccontare la nostra terra per farli innamorare. Poi li porteremo nel Salento per farglielo visitare di persona, perché possano rendersi conto di quanto sia bello. I francesi sono molto vicini a noi, perché amano la buona tavola, la dolce vita…”.
“La nostra città” – aggiunge Tonino Rosato, sindaco di Salice - dà il nome alla doc salentina più famosa al mondo. È importante associare la promozione del vino pregiato, alla promozione del nostro territorio per far sviluppare il turismo del vino, esattamente come avviene oggi nelle regioni del Chianti o del Bordeaux o dello Champagne, ogni giorno interessate da flussi turistici importanti e da viaggiatori desiderosi di scoprire dove nascono i grandi vini, cui danno il nome”.
Fra le imprese coinvolte nell’iniziativa, l’antica cantina Leone De Castris, il Wine Hotel Villa Donna Lisa, il Castello Monaci, la Cantina cooperativa di Salice Salentino, l’agricola “Casilli”, la cantina “Mogavero Vini”, il gruppo “CdsHotels” e il parco “Salento in miniatura”.
Il viaggio proposto a Parigi, parte dai vigneti del “Salice Salentino Doc”, con soste nell’azienda “Leone De Castris”, prima cantina d’Italia ad aver imbottigliato il vino rosato (Five Roses, nel 1943) e al Museo del vino “Piero e Salvatore De Castris”.
Lo speciale tour prosegue nella Cantina cooperativa di Salice Salentino, poi e da “Casilli” e “Mogavero”, tutte produttrici di vino Dop e Igp.
Sempre a Salice, altre tappe nel centro storico, nel parco “Salento in miniatura” e nel suggestivo “Castello Monaci”.
Il viaggio ideato da Mancarella ha il suo epilogo verso le spiagge e il mare delle marine di Melendugno (Torre Specchia Ruggeri, San Foca, Roca, Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea) e gli splenditi ulivi dell’area, da cui si ricava olio extravergine di qualità.
Ieri sera, nelle sale del ristorante “Da Rocco”, in una zona centrale della capitale francese, si è tenuto un incontro con giornalisti specializzati, alla presenza di una delegazione di amministratori comunali e imprenditori salentini.
Finalità primaria dell’iniziativa, presentare alcune delle eccellenze produttive del territorio, ma anche peculiarità naturalistiche, storiche e turistiche della provincia di Lecce.
In primo piano, per l’occasione, soprattutto il vino dell’area Doc “Salice Salentino”, l’olio extravergine d’oliva e il mare di Melendugno. Capofila del progetto, il Comune di Salice.
“L’obiettivo” – dice Mancarella - è far conoscere sempre di più il nostro territorio all’estero per destagionalizzare il turismo. Ai giornalisti francesi, esperti di viaggi ed enogastronomia, vogliamo raccontare la nostra terra per farli innamorare. Poi li porteremo nel Salento per farglielo visitare di persona, perché possano rendersi conto di quanto sia bello. I francesi sono molto vicini a noi, perché amano la buona tavola, la dolce vita…”.
“La nostra città” – aggiunge Tonino Rosato, sindaco di Salice - dà il nome alla doc salentina più famosa al mondo. È importante associare la promozione del vino pregiato, alla promozione del nostro territorio per far sviluppare il turismo del vino, esattamente come avviene oggi nelle regioni del Chianti o del Bordeaux o dello Champagne, ogni giorno interessate da flussi turistici importanti e da viaggiatori desiderosi di scoprire dove nascono i grandi vini, cui danno il nome”.
Fra le imprese coinvolte nell’iniziativa, l’antica cantina Leone De Castris, il Wine Hotel Villa Donna Lisa, il Castello Monaci, la Cantina cooperativa di Salice Salentino, l’agricola “Casilli”, la cantina “Mogavero Vini”, il gruppo “CdsHotels” e il parco “Salento in miniatura”.
Il viaggio proposto a Parigi, parte dai vigneti del “Salice Salentino Doc”, con soste nell’azienda “Leone De Castris”, prima cantina d’Italia ad aver imbottigliato il vino rosato (Five Roses, nel 1943) e al Museo del vino “Piero e Salvatore De Castris”.
Lo speciale tour prosegue nella Cantina cooperativa di Salice Salentino, poi e da “Casilli” e “Mogavero”, tutte produttrici di vino Dop e Igp.
Sempre a Salice, altre tappe nel centro storico, nel parco “Salento in miniatura” e nel suggestivo “Castello Monaci”.
Il viaggio ideato da Mancarella ha il suo epilogo verso le spiagge e il mare delle marine di Melendugno (Torre Specchia Ruggeri, San Foca, Roca, Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea) e gli splenditi ulivi dell’area, da cui si ricava olio extravergine di qualità.
Rosario Faggiano