LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/X - 30 aprile 2017)
SALICE
Centro polifunzionale negato, minoranza dal Prefetto
SALICE – Centro polifunzionale negato, mercoledì i rappresentanti della lista “Uniti per Salice” andranno dal prefetto per denunciare il comportamento “antidemocratico” dell’Amministrazione.
La coalizione guidata da Tonino Rosato ha deciso di prendere posizione contro la disposizione del sindaco Pippi Tondo che prevede, in caso di manifestazioni elettorali al chiuso, la concessione solo della palestra della scuola di via Fontana.
Decisione che avrebbe determinato la revoca dell’autorizzazione per una manifestazione di “Uniti per Salice” prevista il 6 maggio prossimo nel Centro polifunzionale.
«È un fatto gravissimo – viene affermato - compiuto dal sindaco attraverso un “semplice avviso”. Tondo ha indicato un luogo non idoneo alle manifestazioni con folla, privo dei requisiti di sicurezza, privo dell’agibilità di legge, privo di strumenti di diffusione acustica e quant’altro. Questo conferma, ancora una volta, il modo di comportarsi del sindaco e dell’Amministrazione, teso a discriminare i cittadini e a calpestarne i diritti e la libertà di manifestazione del pensiero. Riteniamo che la campagna elettorale si debba svolgere dando spazio a tutte le liste in campo e non impedendo che i cittadini di Salice conoscano i programmi per il paese».
La coalizione guidata da Tonino Rosato ha deciso di prendere posizione contro la disposizione del sindaco Pippi Tondo che prevede, in caso di manifestazioni elettorali al chiuso, la concessione solo della palestra della scuola di via Fontana.
Decisione che avrebbe determinato la revoca dell’autorizzazione per una manifestazione di “Uniti per Salice” prevista il 6 maggio prossimo nel Centro polifunzionale.
«È un fatto gravissimo – viene affermato - compiuto dal sindaco attraverso un “semplice avviso”. Tondo ha indicato un luogo non idoneo alle manifestazioni con folla, privo dei requisiti di sicurezza, privo dell’agibilità di legge, privo di strumenti di diffusione acustica e quant’altro. Questo conferma, ancora una volta, il modo di comportarsi del sindaco e dell’Amministrazione, teso a discriminare i cittadini e a calpestarne i diritti e la libertà di manifestazione del pensiero. Riteniamo che la campagna elettorale si debba svolgere dando spazio a tutte le liste in campo e non impedendo che i cittadini di Salice conoscano i programmi per il paese».
Rosario Faggiano
