LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 19 novembre 2013)

SALICE – Il Consiglio adotta all’unanimità, tra gli applausi dei ragazzi presenti, lo status “onorario” per 21 bambini extracomunitari nati in Italia

Cittadinanza ai figli degli immigrati

Una delegazione consegnerà gli attestati domani mattina, nella Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
SALICE – Cittadinanza onoraria a tutti i bambini di origine straniera, nati in Italia, che vivono nel territorio comunale. L’Assemblea cittadina, convocata ieri mattina in seduta straordinaria, ha deliberato all’unanimità, tra gli applausi di tutti i bambini presenti, il significativo provvedimento finalizzato alla piena inclusione sociale dei 21 minorenni nati a Salice da famiglie di immigrati. Si tratta di 13 marocchini, 3 albanesi, 4 ecuadoregni e un rumeno.

Ai lavori del Consiglio hanno partecipato gli alunni di tre diverse classi di scuola media ed elementare e una rappresentanza dei ragazzi che faranno parte del prossimo Consiglio comunale baby.

“Il nostro Comune – spiega Margherita D’Amone, assessore alle Politiche sociali - ha adottato un atto importante, uno ius soli, cioè il diritto che si acquisisce per il fatto stesso di fare il primo vagito sul suolo italiano, puramente simbolico che però vuol essere uno stimolo a cambiare davvero le regole per diventare italiani e per l’affermazione del principio della non discriminazione”.

“Invieremo la delibera – aggiunge il sindaco Pippi Tondo – al ministro Cécile Kyenge per sostenere il riconoscimento della cittadinanza ai ragazzi nati in Italia, indipendentemente dalla nazionalità dei genitori. Se tutti i Comuni, le Province e le Regioni adottassero atti simili al nostro e a quello di altre Amministrazioni che hanno fatto la medesima scelta, credo che il Governo centrale potrebbe tenerne conto. Il nostro obiettivo è promuovere nelle giovani generazioni la consapevolezza di far parte di un unico grande destino dove locale e globale sono interconnessi, arricchendosi vicendevolmente”.

Domattina, in occasione della "Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza”, una rappresentanza dell'Amministrazione consegnerà a scuola gli attestati ai bambini interessati.

Il provvedimento s’inserisce in un dibattito che da anni divide le forze politiche italiane, e che vorrebbe – come auspicato dallo stesso Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano -  il diritto di cittadinanza ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri. “Negarla – ha detto Napolitano – è un’autentica follia, una assurdità”.
Rosario Faggiano