LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/VIII – 14 febbr. 2012)
La suddivisione degli uffici e dei compiti
Comitato di certificazione, organi e commissioni: ecco “i signori del vino”
La soluzione fa tirare un respiro di sollievo soprattutto alle aziende che aderiscono al Consorzio di tutela del “Salice Salentino doc”. Convocati in Assemblea per il 28 febbraio, per un soffio è stata evitata una frattura insanabile fra gli operatori brindisini e leccesi.
Ecco, dunque, cosa l’accordo nel dettaglio: il Comitato di certificazione per i vini doc Salice Salentino e Squinzano, organo ispettivo e di verifica amministrativa, avrà sede a Brindisi (presidente e due componenti di Brindisi; un componente di Lecce). A Brindisi avrà sede anche l’Organo decidente i ricorsi sui vini “Terra d’Otranto” e “Negroamaro di Terra d’Otranto” (presidente e un componente di Brindisi; un componente di Lecce; un componente di Taranto). A Lecce, invece, sarà ubicata la Commissione di degustazione delle quattro doc interprovinciali (presidente di Lecce, vicepresidente di Brindisi), il Comitato di certificazione delle doc Terra d’Otranto e Negroamaro di Terra d’Otranto (presidente e un componente di Lecce, un componente di Brindisi, un componente di Taranto) e l’Organo decidente i ricorsi delle doc Salice Salentino e Squinzano (presidente e due componenti di Lecce, un componente di Brindisi).
Spetterà alla Regione, dopo la designazione da parte delle Camere di Commercio, la nomina della Commissione di degustazione con competenze tecniche riguardanti esami analitici e organolettici sui vini. Quella sulle quattro doc suddette, dovrebbe essere la settima della Puglia (le prime sei sono state già nominate). Le altre due Commissioni di degustazione locali sono la “Puglia 6” per le doc Nardò, Alezio, Copertino, Galatina, Leverano e Matino (presidente Giuseppe Pizzolante Leuzzi, vicepresidente Antonio Apollonio) e la “Puglia 4” per le doc Brindisi e Ostuni (presidente Dante Guadalupi, vicepresidente Francesco Cascione).
Ecco, dunque, cosa l’accordo nel dettaglio: il Comitato di certificazione per i vini doc Salice Salentino e Squinzano, organo ispettivo e di verifica amministrativa, avrà sede a Brindisi (presidente e due componenti di Brindisi; un componente di Lecce). A Brindisi avrà sede anche l’Organo decidente i ricorsi sui vini “Terra d’Otranto” e “Negroamaro di Terra d’Otranto” (presidente e un componente di Brindisi; un componente di Lecce; un componente di Taranto). A Lecce, invece, sarà ubicata la Commissione di degustazione delle quattro doc interprovinciali (presidente di Lecce, vicepresidente di Brindisi), il Comitato di certificazione delle doc Terra d’Otranto e Negroamaro di Terra d’Otranto (presidente e un componente di Lecce, un componente di Brindisi, un componente di Taranto) e l’Organo decidente i ricorsi delle doc Salice Salentino e Squinzano (presidente e due componenti di Lecce, un componente di Brindisi).
Spetterà alla Regione, dopo la designazione da parte delle Camere di Commercio, la nomina della Commissione di degustazione con competenze tecniche riguardanti esami analitici e organolettici sui vini. Quella sulle quattro doc suddette, dovrebbe essere la settima della Puglia (le prime sei sono state già nominate). Le altre due Commissioni di degustazione locali sono la “Puglia 6” per le doc Nardò, Alezio, Copertino, Galatina, Leverano e Matino (presidente Giuseppe Pizzolante Leuzzi, vicepresidente Antonio Apollonio) e la “Puglia 4” per le doc Brindisi e Ostuni (presidente Dante Guadalupi, vicepresidente Francesco Cascione).
Rosario Faggiano