LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 20 nov. 2010)

GUAGNANO – Il secondo assessore defenestrato scrive al sindaco Leone

Cremis: “Cado dalle nubi”

“Sarebbe stato corretto affrontare l’argomento con la maggioranza”
GUAGNANO - “Cado dalle nubi”. Con questa citazione cinematografica, Rossano Cremis apre la sua lettera aperta indirizzata al sindaco Fernando Leone. La doccia fredda della sua improvvisa estromissione dalla giunta lo ha lasciato di stucco e ora vorrebbe conoscere le motivazioni che hanno spinto il primo cittadino a togliergli la delega assessorile alle Attività produttive. Quelle riportate sul decreto di revoca (mancanza di rapporto fiduciario e comportamenti destabilizzanti per la maggioranza), non lo convincono.
“Sarebbe stato politicamente più corretto – afferma Cremis - affrontare l’argomento all’interno della maggioranza per apprendere in modo chiaro e concreto quali sono stati i motivi, ove ve ne fossero, che hanno determinato la mia revoca. La riunione della coalizione prevista per l’altra sera, invece, è stata misteriosamente rinviata. Io non ho scheletri nell’armadio. Pertanto al sindaco chiedo: cosa intende per rapporto fiduciario? Qual è stato il mio comportamento o la mia azione politico-amministrativa che ha minato la stabilità della maggioranza? E ancora: quale motivazione politica ha dato alla revoca del mio assessorato che, con tanti sacrifici e senza un briciolo di risorse economiche, ho portato avanti per tanti anni con ottimi risultati? Se questa decisone dovesse partire da lontano, come mai si ricorda soltanto oggi di prendere il provvedimento?”.
Cremis ricorda di aver dialogato cordialmente con il sindaco fino alla giunta di due giorni prima e che il decreto di revoca sarebbe stato adottato all’insaputa di una parte della maggioranza.
“In qualsiasi azione politica ed amministrativa – sottolinea - ho sempre agito con rispetto, onestà e trasparenza. Nel ricordare che gli uomini con dignità non sono dei burattini o delle pedine, attendo una celerissima risposta dal sindaco e poi deciderò di conseguenza”.
Rosario Faggiano