LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/3 – 11 ottobre 2007)

VILLA BALDASSARRI – Loris Verdoscia era stato nel Kossovo e in Iraq

Da cinque anni nell’esercito amava la divisa

Parla Carmine Leuzzi, il suo migliore amico: “Era una persona di cui ci si poteva fidare. Da quattro anni era fidanzato con una ragazza di Leverano e sono sicuro che sognava un giorno di sposarla”
VILLA BALDASSARRI – “Era aperto, solare e sempre disponibile con tutti”. Così gli amici ricordano Loris Verdoscia. La gravissima perdita ha profondamente turbato il piccolo centro urbano, frazione di Guagnano. Tutti, in paese, conoscevano il ragazzo. Figlio di Giuseppe, ispettore di polizia a Lecce, e di Anna De Gaetanis, casalinga, era secondo di tre fratelli. Il maggiore, Danilo, è nell’aeronautica militare a Roma, l’altro, Vito, è ancora studente. I familiari hanno appreso la notizia del tragico incidente stradale alle prime ore di ieri mattina, direttamente dal comandante della caserma dove prestava servizio insieme agli altri tre militari scomparsi. Un fendente nel cuore. Con incredulità e sgomento, poi, hanno dovuto trovare la forza di avvisare tutti i parenti e, insieme con qualcuno di loro, recarsi immediatamente all’ospedale di Eboli. Il fratello maggiore, Danilo, è arrivato nella cittadina salernitana direttamente da Roma.
Loris, che nell’Esercito non era ancora effettivo, aveva iniziato la sua carriera militare circa cinque anni fa. Inizialmente il suo sogno era stato quello di passare in polizia, ma poi la sua passione era diventata la divisa che attualmente indossava e che contava, ormai, di non lasciare mai più.
E proprio questa sua passione lo aveva portato in missione in Kossovo e, per due volte, in Iraq.
Il suo migliore amico, Carmine Leuzzi, non si dà pace: “Era come un fratello per me. Io sapevo che di lui mi potevo fidare. E anche lui si fidava di me. Eravamo coetanei. Gli piaceva scherzare e non riservava mai rancore per nessuno, nemmeno se riceveva un’offesa grave. Quando veniva in paese in licenza stavamo sempre insieme. La sera ci piaceva andare al cinema, a ballare o in pizzeria. Da quattro anni era fidanzato con una ragazza di Leverano. Sono sicuro - conclude - che sognava un giorno di sposarla”.
Rosario Faggiano

N.B.: Articolo pubblicato nell’ambito del servizio sul tragico incidente stradale avvenuto nei pressi di Salerno la sera del 9 ottobre. A bordo dell’Audi A3 guidata da Loris Verdoscia, c’erano cinque militari. La vettura uscì fuori strada finendo in un canale d’irrigazione. Persero la vita, sul colpo, Giuseppe Di Maggio, 29 anni, di Salice; Alessandro Chirizzi, 22, di Novoli; Loris Verdoscia, 25, di Villa Baldassarri; Daniela Aiello, 25, di Barrafranca, in provincia di Enna. La quinta passeggera, Alessandra Falzone, 25 anni, di Caltanissetta, rimase ferita gravemente.