LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI del 31 maggio 2009)

VEGLIE – Colpo di scena in Consiglio. Il ministero “salva” l’Amministrazione

”Dimissioni non contestuali”. E scattano undici surroghe

Fernando Fai: “Clamoroso autogol dell’opposizione”
VEGLIE – Colpo di scena. La maggioranza rimane al suo posto e l’opposizione va a casa. Sono questi gli sviluppi della vicenda politica esplosa l’altro giorno con le dimissioni del consigliere Antonio De Bartolomeo e dei dieci consiglieri di opposizione. Mentre la maggioranza veniva considerata ormai sul baratro, a fugare ogni dubbio sulla questione è intervenuta una nota del ministero dell’Interno con la quale è stato chiarito che se le dimissioni non sono contestuali il Consiglio non può essere sciolto. Nel caso specifico, infatti, De Bartolomeo si è dimesso alle 13.46, mentre gli altri dieci lo hanno fatto alle 15.34. Nell’intervallo fra la prima e le successive dimissioni, l’Assemblea era già stata convocata, per ieri mattina, al fine di procedere alla prima surroga. La seduta, come era previsto, non si è tenuta per mancanza del numero legale (in carica sono rimasti soltanto dieci consiglieri). A questo punto, però, il percorso è ormai chiaro: domani, alle 18, il Consiglio potrà surrogare, in seconda convocazione (quando è prevista la presenza di un terzo dei consiglieri), De Bartolomeo; nella successiva seduta, quindi, potrà surrogare anche gli altri dieci consiglieri.
Il sindaco Fernando Fai, che definisce l’azione dell’opposizione un autogol, commenta: “E’ finito così l’insano disegno della minoranza la quale, fin dall’avvio del mandato, ha calpestato gli interessi della comunità per impegnarsi nell’unico obiettivo di far cadere l’Amministrazione. Da ieri i protagonisti di quattro anni di denigrazioni, di esposti e di ossessive ricerche del pelo nell’uovo in ogni atto amministrativo, non sono più consiglieri. In tutta questa vicenda ciò che dispiace è che tre consiglieri di maggioranza, nel tempo passati all’opposizione, siano caduti nella rete della minoranza, facendo il gioco di chi voleva far apparire l’operato del governo cittadino sempre sbagliato. L’Amministrazione – precisa - si sottoporrà al giudizio della comunità l’anno prossimo, alla scadenza naturale del mandato. In quella circostanza sarà offerto il bilancio di cinque anni di amministrazione. Nell’ultimo scorcio di mandato cercheremo di portare a termine il nostro programma riponendo massima attenzione ai progetti per la ripresa dello sviluppo economico del paese. L’augurio – conclude - è che i consiglieri subentranti, sia di maggioranza che di opposizione, ognuno per il proprio ruolo, abbiano finalmente la possibilità di operare serenamente per il bene di Veglie”.
Rosario Faggiano