LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/VI del 19 giugno 2009)

UNIVERSITA’ – Alla docente salentina la “Mela d’oro” del “Marisa Bellisario”

“Donne e giustizia”, premio a Paola Balducci

Oggi nella capitale la consegna del riconoscimento
Assegnata alla docente universitaria Paola Balducci la mela d’oro della XXI edizione del premio nazionale “Marisa Bellisario”. Il prestigioso riconoscimento, previsto nell’ambito della sezione “Donne e giustizia”, sarà conferito oggi, a Roma, presso l’auditorium della Tecnica di viale Tupini. Alla cerimonia, organizzata da Confindustria e da “Il Sole 24 ore” con l’alto patronato della Presidenza della Repubblica, interverranno il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il presidente della Regione Lazio Pietro Marrazzo. Le mele d’oro 2009, decise da una commissione composta da esponenti del mondo economico, istituzionale e culturale, sono state attribuite a donne magistrato, a donne avvocato e a professioniste che hanno raggiunto ruoli di vertice nel settore giustizia.
Balducci così commenta il premio: “Sono commossa, al di là di ogni retorica, per l’attribuzione di un riconoscimento che voglio condividere con tutte quelle donne che quotidianamente si impegnano, a tutti i livelli, per far valer le ragioni dello stato di diritto e della legalità. Il cammino verso una piena equiparazione nei diversi settori della vita sociale e professionale non è stato sempre indolore, né appare una strada in discesa. Nell’ambito professionale, poi, non c’è solo la difficoltà per la donna di contemperare famiglia e lavoro, ma anche una oggettiva difficoltà ad imporsi in un mondo che è ancora molto al maschile. La mia esperienza – conclude - ha consolidato la consapevolezza che dalle donne, dalla loro capacità di coniugare idealità e senso pratico, possono derivare soluzioni innovative e vincenti”.
Avvocato e professore di diritto processuale penale presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università del Salento, Balducci fa parte del Consiglio direttivo dell’Eurispes. Autrice di molte pubblicazioni, in passato ha ricoperto le cariche di deputato e di assessore regionale al “Diritto allo studio”. Ha fatto parte, fra l’altro, della Commissione ministeriale per la revisione del nuovo codice di Procedura penale.
Rosario Faggiano