LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 25 maggio 2012)
SALICE – Non si placa la polemica sulle “quote rosa”
Donne in Giunta? “Tondo cerchi bene”
SALICE – Esplode la polemica sul rispetto delle “quote rosa” nell’esecutivo. L’ex consigliere Giampiero Manno, coordinatore cittadino dei Popolari liberali, non è soddisfatto dei chiarimenti che il sindaco Pippi Tondo ha fornito, a seguito della diffida presentata dall’opposizione, rispetto alla mancata presenza femminile in Giunta. In particolare Manno ritiene “singolare” che il primo cittadino non abbia trovato in paese nessuna donna, specializzata in materie economiche o legali, disposta ad assumere l’incarico di assessore esterno.
“Il sindaco – dice Manno – con le sue esternazioni ha offeso gravemente la comunità perché l’ha ritenuta incapace di esprimere un’assessore donna. Salice, viceversa, vanta una presenza femminile impegnata attivamente in tutti i settori socio-economici del nostro paese. La prossima volta suggerirei a Tondo, in quanto rappresentante della massima istituzione locale, di assumersi fino in fondo la responsabilità delle proprie scelte, senza cercare di giustificarsi con motivazioni che ledono profondamente la collettività”.
L’attacco di Manno si conclude con un consiglio: “Se veramente Tondo ci tiene alla presenza femminile in Giunta, peraltro prevista dall’attuale normativa, si adoperi a sanare questa grave situazione e se dovesse continuare a trovare difficoltà ad acquisire
disponibilità, renda partecipe, con gli strumenti che riterrà opportuno, l’intero paese. Se farà ciò, si accorgerà del gran numero di donne disposte a contribuire ad una trasparente ed efficiente attività amministrativa. La nuova Amministrazione è partita nel peggiore dei modi”.
“Il sindaco – dice Manno – con le sue esternazioni ha offeso gravemente la comunità perché l’ha ritenuta incapace di esprimere un’assessore donna. Salice, viceversa, vanta una presenza femminile impegnata attivamente in tutti i settori socio-economici del nostro paese. La prossima volta suggerirei a Tondo, in quanto rappresentante della massima istituzione locale, di assumersi fino in fondo la responsabilità delle proprie scelte, senza cercare di giustificarsi con motivazioni che ledono profondamente la collettività”.
L’attacco di Manno si conclude con un consiglio: “Se veramente Tondo ci tiene alla presenza femminile in Giunta, peraltro prevista dall’attuale normativa, si adoperi a sanare questa grave situazione e se dovesse continuare a trovare difficoltà ad acquisire
disponibilità, renda partecipe, con gli strumenti che riterrà opportuno, l’intero paese. Se farà ciò, si accorgerà del gran numero di donne disposte a contribuire ad una trasparente ed efficiente attività amministrativa. La nuova Amministrazione è partita nel peggiore dei modi”.
Rosario Faggiano
