LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/15 del 19 novembre 2008)
Due romanzi nella bottaia
SALICE – Narrativa e vino. Appuntamento culturale nella suggestiva bottaia della cantina “Leone De Castris”. Al centro dell’iniziativa, che si svolgerà oggi, alle 19, due recenti romanzi: “Mostri per le masse” di Nino Gianni D’Attis e “Ferro e fuoco” di Omar Di Monopoli. Le due opere, pubblicate rispettivamente da Marsilio e Isbn, saranno presentate con il coordinamento di Osvaldo Piliego e Dario Goffredo, entrambi della rivista “Coolclub.it”. Arrivato nelle librerie lo scorso settembre, il nuovo volume del salentino D'Attis “è una ipnotica e disturbante discesa agli Inferi che esplora il mistero del male e della violenza”. La vicenda narrata, che è ambientata a Roma, si sviluppa intorno “all’efferato assassinio di una studentessa di architettura, forse vittima di una setta satanica”. L’autore, nato nel 1966, ha pubblicato articoli e racconti su numerose riviste. È tra i fondatori della web-zine www.blackmailmag.com. Ha esordito nel 2006 con il romanzo “Montezuma airbag your pardon”.
Il libro di Omar Di Monopoli, invece, ha come sfondo il Gargano dove “un esercito di nuovi schiavi combatte per sopravvivere in sterminate piantagioni di pomodori”. Il giovane scrittore vive e lavora a Manduria. Di Monopoli ha già all’attivo la sceneggiatura del cortometraggio “La caccia”. Ha esordito con “Uomini e cani”.
La “Leone De Castris” ha voluto ospitare l’evento con “l’obiettivo di promuoverne altri, soprattutto in vista della prossima apertura del Museo del vino”. (r.f.)
Il libro di Omar Di Monopoli, invece, ha come sfondo il Gargano dove “un esercito di nuovi schiavi combatte per sopravvivere in sterminate piantagioni di pomodori”. Il giovane scrittore vive e lavora a Manduria. Di Monopoli ha già all’attivo la sceneggiatura del cortometraggio “La caccia”. Ha esordito con “Uomini e cani”.
La “Leone De Castris” ha voluto ospitare l’evento con “l’obiettivo di promuoverne altri, soprattutto in vista della prossima apertura del Museo del vino”. (r.f.)