LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/V – 18 giugno 2014)
Parlamentari in campo
E Marti annuncia un'interrogazione
"Con i danni del maltempo, in ginocchio l'eccellenza vitivinicola del Salento. Sono necessarie risposte tempestive per tutelare le nostre economie". Il deputato salentino Roberto Marti, di Forza Italia, propone l’attivazione di una task force per fronteggiare il duro colpo subito dagli agricoltori, soprattutto di Salice, Campi e Guagnano. E annuncia la presentazione, assieme ai parlamentari Rocco Palese e Francesco Bruni, di un'interrogazione urgente al Ministro delle Politiche agricole.
"Oltre alla rovina economica – dice Marti - le alluvioni e le grandinate hanno distrutto i sacrifici e le prospettive di tantissimi imprenditori e contadini delle zone del Nord Salento. Risultato? Raccolti andati in fumo e un’annata persa per il nostro negroamaro. Di fronte a questi eventi calamitosi è necessario reagire con tempestività. Ecco perché ritengo che, oltre all'impegno ammirevole che i Comuni interessati stanno profondendo, tocchi a tutti, istituzioni in primis, lavorare su un’efficace richiesta di aiuto”.
Secondo Marti, oltre al riconoscimento dello stato di calamità, è indispendabile assicurare sostegno morale ed economico a tutte gli operatori agricoli danneggiati dal maltempo.
“L'agricoltura – aggiunge - deve poter contare sulla politica e sulle istituzioni in questo momento di difficoltà, che è la difficoltà non di un comparto, ma di un intero territorio che sull'eccellenza vitivinicola investe il suo futuro economico e la sua immagine oltre confine. Più che interrogarci su come fare, iniziamo a concretizzare qualcosa”.
"Oltre alla rovina economica – dice Marti - le alluvioni e le grandinate hanno distrutto i sacrifici e le prospettive di tantissimi imprenditori e contadini delle zone del Nord Salento. Risultato? Raccolti andati in fumo e un’annata persa per il nostro negroamaro. Di fronte a questi eventi calamitosi è necessario reagire con tempestività. Ecco perché ritengo che, oltre all'impegno ammirevole che i Comuni interessati stanno profondendo, tocchi a tutti, istituzioni in primis, lavorare su un’efficace richiesta di aiuto”.
Secondo Marti, oltre al riconoscimento dello stato di calamità, è indispendabile assicurare sostegno morale ed economico a tutte gli operatori agricoli danneggiati dal maltempo.
“L'agricoltura – aggiunge - deve poter contare sulla politica e sulle istituzioni in questo momento di difficoltà, che è la difficoltà non di un comparto, ma di un intero territorio che sull'eccellenza vitivinicola investe il suo futuro economico e la sua immagine oltre confine. Più che interrogarci su come fare, iniziamo a concretizzare qualcosa”.
Rosario Faggiano