LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/X - 24 marzo 2018)
VEGLIE – Dopo l’iniziativa delle segreterie locali di Lega Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uil Pensionati, la minoranza scrive a Paladini
"Emergenze sociali, un tavolo di concertazione e partecipazione con i sindacati"
VEGLIE – Un tavolo di concertazione, in vista del bilancio 2018, per affrontare le nuove emergenze sociali. Lo chiedono i capigruppo consiliari dell’opposizione Zanelia Landolfo, di Veglie dei Cittadini, Salvatore Fai, di Veglie Domani, e Luigi Spagnolo, di Veglie Bene Comune.
Con una nota indirizzata al sindaco Claudio Paladini e al presidente del Consiglio Luca Cacciatore, la minoranza interviene a sostegno dell’iniziativa messa in campo dalle segreterie locali di Lega Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uil Pensionati, guidate rispettivamente da Giovanni Caputo, Antonio Cucurachi e Giuseppe Spagnolo. Questi ultimi, nei giorni scorsi, hanno sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione una “una piattaforma per la contrattazione a Veglie”, contenente diverse proposte a sostegno delle fasce sociali più deboli. Fra queste, esenzioni e riduzioni di tributi per gli anziani, ma anche iniziative, azioni ed interventi “contro il rischio di emarginazione, solitudine e insicurezza”.
“Condividiamo l’iniziativa – affermano Landolfo, Fai e Spagnolo - e chiediamo un tavolo di concertazione e partecipazione con le tre sigle sindacali, affinché le proposte possano essere esaminate e finanziate nell'arco del triennio di programmazione finanziaria; soprattutto in considerazione di tutto ciò che non è mai stato messo in atto dalla maggioranza Paladini a favore della popolazione senile vegliese, e che i tre gruppi di minoranza hanno più volte, e in varie sedi, evidenziato e denunciato”.
L’opposizione conclude ricordando il mancato avvio del centro diurno per anziani di via IV Novembre, la mancata pubblicazione del bando per la concessione degli orti urbani e la sistematica riduzione delle risorse finanziari per le politiche sociali.
Con una nota indirizzata al sindaco Claudio Paladini e al presidente del Consiglio Luca Cacciatore, la minoranza interviene a sostegno dell’iniziativa messa in campo dalle segreterie locali di Lega Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uil Pensionati, guidate rispettivamente da Giovanni Caputo, Antonio Cucurachi e Giuseppe Spagnolo. Questi ultimi, nei giorni scorsi, hanno sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione una “una piattaforma per la contrattazione a Veglie”, contenente diverse proposte a sostegno delle fasce sociali più deboli. Fra queste, esenzioni e riduzioni di tributi per gli anziani, ma anche iniziative, azioni ed interventi “contro il rischio di emarginazione, solitudine e insicurezza”.
“Condividiamo l’iniziativa – affermano Landolfo, Fai e Spagnolo - e chiediamo un tavolo di concertazione e partecipazione con le tre sigle sindacali, affinché le proposte possano essere esaminate e finanziate nell'arco del triennio di programmazione finanziaria; soprattutto in considerazione di tutto ciò che non è mai stato messo in atto dalla maggioranza Paladini a favore della popolazione senile vegliese, e che i tre gruppi di minoranza hanno più volte, e in varie sedi, evidenziato e denunciato”.
L’opposizione conclude ricordando il mancato avvio del centro diurno per anziani di via IV Novembre, la mancata pubblicazione del bando per la concessione degli orti urbani e la sistematica riduzione delle risorse finanziari per le politiche sociali.
Rosario Faggiano