LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/IX – 30 aprile 2016)
VEGLIE
Frattura in maggioranza, l'opposizione chiede le dimissioni del sindaco e della Giunta
VEGLIE – “Palazzo” in subbuglio, opposizioni all’attacco. Le critiche contro la Giunta dei consiglieri di maggioranza Gigi Spagnolo, Stefania Rapanà e Cosimo Vetrano e la successiva dura replica del sindaco Claudio Paladini, non lascia indifferenti i gruppi di minoranza “Veglie dei Cittadini” e “Veglie Domani”. Il primo, formato da Zanelia Landolfo, Maura Centonze e Giuseppe Landolfo, chiede la convocazione urgente del Consiglio; il secondo, composto da Salvatore Fai ed Eleonora Coluccia, è del parere che si è dinanzi alla «morte dell’ennesima amministrazione di Veglie». Ed entrambi auspicano le dimissioni di sindaco e Giunta.
“Stiamo diventando la barzelletta del Salento – affermano i consiglieri di Veglie domani – e quello che sta succedendo all’interno della maggioranza è un segnale, anzi una conferma. Irresponsabile ci sembra la risposta del sindaco che cerca di rassicurare i suoi cittadini affermando di voler continuare il mandato elettorale, anche con otto consiglieri. Quello che stiamo cercando di dire da tempo, è di porre fine, una volta per tutte, al groviglio d’interessi che, in oltre vent’anni, ha costruito una struttura amministrativa appesantita dalle clientele, intricata, scomposta, in alcuni casi maleodorante e scarsamente gestibile. Andare avanti così, è dannoso e mortificante”.
Il gruppo “Veglie dei Cittadini”, da parte sua, sottolinea che “l’inconsistenza dei risultati fin qui conseguiti dall’Amministrazione, tra l’altro caratterizzata da totale isolamento politico-istituzionale, la grave denuncia operata da consiglieri di maggioranza circa l’assenza di condivisione politica delle scelte operate, impone di chiedere le immediate dimissioni del sindaco. Ciò affinché si scongiuri, prima possibile, il rischio di deriva per il nostro paese. Un paese allo stremo, cui le politiche del ’dico ma non faccio’ non sono più accettabili. Pur di conservare la poltrona non sacrifichi il sindaco la propria dignità politica e, soprattutto, gli interessi del paese, cercando di incollare alla meglio ciò che resta della sua maggioranza”.
“Stiamo diventando la barzelletta del Salento – affermano i consiglieri di Veglie domani – e quello che sta succedendo all’interno della maggioranza è un segnale, anzi una conferma. Irresponsabile ci sembra la risposta del sindaco che cerca di rassicurare i suoi cittadini affermando di voler continuare il mandato elettorale, anche con otto consiglieri. Quello che stiamo cercando di dire da tempo, è di porre fine, una volta per tutte, al groviglio d’interessi che, in oltre vent’anni, ha costruito una struttura amministrativa appesantita dalle clientele, intricata, scomposta, in alcuni casi maleodorante e scarsamente gestibile. Andare avanti così, è dannoso e mortificante”.
Il gruppo “Veglie dei Cittadini”, da parte sua, sottolinea che “l’inconsistenza dei risultati fin qui conseguiti dall’Amministrazione, tra l’altro caratterizzata da totale isolamento politico-istituzionale, la grave denuncia operata da consiglieri di maggioranza circa l’assenza di condivisione politica delle scelte operate, impone di chiedere le immediate dimissioni del sindaco. Ciò affinché si scongiuri, prima possibile, il rischio di deriva per il nostro paese. Un paese allo stremo, cui le politiche del ’dico ma non faccio’ non sono più accettabili. Pur di conservare la poltrona non sacrifichi il sindaco la propria dignità politica e, soprattutto, gli interessi del paese, cercando di incollare alla meglio ciò che resta della sua maggioranza”.
Rosario Faggiano