LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/9 – 17 novembre 2007)

Guagnano si fa in quattro (liste)

GUAGNANO – Il clima politico è in gran fermento. E cominciano a diffondersi le prime indiscrezioni sulla formazione di compagini inedite. Entrambi i poli, da tempo alla prese con tanti (e difficili) nodi da sciogliere, sono già al lavoro in vista delle prossime comunali di primavera. La recente vicenda dell’eolico con risvolti giudiziari, la caduta dell’Amministrazione di centrosinistra, i vari rimescolamenti all’interno di ogni singola area registrati negli ultimi anni, offrono un quadro politico cittadino molto frantumato dal quale potrebbero nascere diverse iniziative per la formazione di liste autonome. Addirittura quattro potrebbero essere le coalizioni in campo: una di centrosinistra, una di centrodestra e due civiche “trasversali”. Ma andiamo con ordine.
L’unica iniziativa “civica” già ufficializzata è quella promossa, nei giorni scorsi, da un gruppo di ventinove cittadini comprendenti i consiglieri uscenti dell’Ulivo Marisa Miccoli e Margherita Pendinelli, nonché l’ex primo cittadino diessino Franco Palazzo (sindaco dal 1995 al 2004). Senza escludere la possibilità di candidature a sorpresa, proprio Palazzo potrebbe capeggiare un’eventuale lista espressione del nuovo movimento politico locale.
Nell’area “istituzionale” del centrosinistra, invece, la situazione non sembra ancora definita. A quanto è dato di sapere, Ds e Margherita in questi giorni sarebbero impegnati soprattutto nell’organizzazione del Partito democratico. Fonti ben informate, tuttavia, danno per scontato che il futuro Pd sia intenzionato a ricercare, appena conclusa la fase preparatoria interna, il dialogo con altre forze politiche, compreso il movimento del gruppo dei ventinove. Una delle condizioni che il Pd potrebbe porre agli eventuali partners per una lista unitaria, sarebbe quella di scegliere il candidato sindaco attraverso le primarie. Nel centrosinistra resta anche da definire la posizione dell’Udeur guidato dal commissario sezionale Francesco Taurino e del gruppo dell’ex sindaco diellino Pino Rizzo.
Nel centrodestra, invece, la situazione sarebbe caratterizzata da un intenso dialogo interno, senza mettere in discussione l’unità dello schieramento. Il nodo più importante da sciogliere sembra essere quello del candidato sindaco. I “papabili”, al momento, potrebbero essere l’ex consigliere Fernando Leone o il medico Giuseppe Marcucci. Quest’ultimo, però, secondo indiscrezioni, proprio nei giorni scorsi avrebbe deciso di non accogliere l’invito, rivoltogli dai suoi sostenitori, a scendere in campo. Dovrebbero far parte della lista di centrodestra tutti gli uscenti del gruppo consiliare di “Uniti per cambiare” (Fernando Leone, Salvatore Pezzuto, Andrea Vergori, Giovanni De Luca e Angelo Maci), più l’ex assessore Rossano Cremis.
Un’altra iniziativa per una lista civica “trasversale” potrebbe, infine, nascere nell’ambito del gruppo politico “indipendente” che si riconosce nella posizione dell’ex assessore alle Politiche sociali Rosanna Cappello.
Rosario Faggiano