LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 11 ottobre 2013)
GUAGNANO – Singolare iniziativa contro il calo della popolazione; il regolamento approvato in Consiglio comunale
I nuovi residenti? “Tre anni senza tasse”
Il sindaco Fernando Leone mette a punto una iniziativa che sembra aver trovato larghi consensi, “a patto che non vada a scapito degli altri cittadini
Tares abolita per chi abiterà una casa di proprietà; riduzione della tariffa anche ai bar che non installano slot machine
GUAGNANO – Esenzione Tares per i nuovi residenti e riduzione della tariffa per i bar che decidono di non installare o di rimuovere slot machine. Queste alcune delle agevolazioni stabilite nel Regolamento per l’istituzione e l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi approvato dal Consiglio all’inizio dello scorso settembre, su proposta della maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco Fernando Leone.
La nuova normativa, formata da 43 articoli, al titolo quarto prevede, in particolare, una serie di agevolazioni ed esenzioni a beneficio delle utenze domestiche e non domestiche. E’ previsto l’abbattimento del 30 per cento per le abitazioni stagionali, per le case di proprietà di residenti all’estero e per i fabbricati rurali ad uso abitativo, ma anche un’analoga riduzione a favore degli esercizi commerciali che mettono al bando gli apparecchi per il gioco lecito.
Come accennato, inoltre, è stabilito, oltre l’azzeramento della Tares per le case prive di mobilia ed utenze attive, anche l’esenzione totale, per tre anni, a beneficio di coloro che trasferiscono la propria residenza a Guagnano, in immobili di proprietà.
“Abbiamo deciso questa particolare esenzione – spiega Leone – perché in paese ci sono molte case sfitte o da ristrutturare, in vendita a prezzi accessibili. La nostra è una cittadina tranquilla che negli ultimi anni ha avuto, come tutti gli altri paesi del circondario, un calo di popolazione. Con questa iniziativa vogliamo dare un segnale di accoglienza, anche per promuovere ulteriormente l’immagine di Guagnano, negli ultimi anni rilanciata con diverse iniziative di valorizzazione del territorio e dei prodotti enogastronomici locali. Preciso che le mancate entrate comunali che si determineranno con l’applicazione dell’agevolazione saranno compensate con la riduzione di altri capitoli di bilancio. Insomma – conclude – a carico dei guagnanesi non ci sarà nulla in più”.
Non proprio sulla stessa lunghezza d’onda è il consigliere d’opposizione Gianvito Rizzo: “Favorire l’insediamento di nuovi soggetti sul territorio promettendo risparmi sulla Tares, ci trova d’accordo se questo non va a discapito della generalità dei nostri cittadini e di un bilancio comunale già a corto di risorse finanziarie. Dalle informazioni in mio possesso ritengo che le somme che non pagheranno gli eventuali nuovi residenti saranno spalmate sui guagnanesi”.
La nuova normativa, formata da 43 articoli, al titolo quarto prevede, in particolare, una serie di agevolazioni ed esenzioni a beneficio delle utenze domestiche e non domestiche. E’ previsto l’abbattimento del 30 per cento per le abitazioni stagionali, per le case di proprietà di residenti all’estero e per i fabbricati rurali ad uso abitativo, ma anche un’analoga riduzione a favore degli esercizi commerciali che mettono al bando gli apparecchi per il gioco lecito.
Come accennato, inoltre, è stabilito, oltre l’azzeramento della Tares per le case prive di mobilia ed utenze attive, anche l’esenzione totale, per tre anni, a beneficio di coloro che trasferiscono la propria residenza a Guagnano, in immobili di proprietà.
“Abbiamo deciso questa particolare esenzione – spiega Leone – perché in paese ci sono molte case sfitte o da ristrutturare, in vendita a prezzi accessibili. La nostra è una cittadina tranquilla che negli ultimi anni ha avuto, come tutti gli altri paesi del circondario, un calo di popolazione. Con questa iniziativa vogliamo dare un segnale di accoglienza, anche per promuovere ulteriormente l’immagine di Guagnano, negli ultimi anni rilanciata con diverse iniziative di valorizzazione del territorio e dei prodotti enogastronomici locali. Preciso che le mancate entrate comunali che si determineranno con l’applicazione dell’agevolazione saranno compensate con la riduzione di altri capitoli di bilancio. Insomma – conclude – a carico dei guagnanesi non ci sarà nulla in più”.
Non proprio sulla stessa lunghezza d’onda è il consigliere d’opposizione Gianvito Rizzo: “Favorire l’insediamento di nuovi soggetti sul territorio promettendo risparmi sulla Tares, ci trova d’accordo se questo non va a discapito della generalità dei nostri cittadini e di un bilancio comunale già a corto di risorse finanziarie. Dalle informazioni in mio possesso ritengo che le somme che non pagheranno gli eventuali nuovi residenti saranno spalmate sui guagnanesi”.
Rosario Faggiano