LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 2 agosto 2011)

SALICE – Antonella Persano risponde a Dino Capoccia

“I soli buoni propositi non possono aggregare”

SALICE – “I buoni propositi non servono a nulla. I giochi sono già fatti in nome di rivalse personali e tentativi di imitazioni di altre carriere politiche dei tempi che furono”. Continua il dibattito locale in vista delle comunali della prossima primavera. Antonella Persano, segretario cittadino e dirigente provinciale di Io sud, apprezza le proposte del segretario dei “Moderati e popolari” Dino Capoccia, ma è scettica sulla possibilità che le stesse possano trovare accoglimento, soprattutto nell’ambito del centrodestra. Capoccia nei giorni scorsi ha proposto alle forze politiche di non candidare cittadini che hanno ricoperto incarichi di consigliere per più di tre legislature e una maggiore presenza femminile nelle liste.
“Pur condividendo le proposte di Capoccia – dice - temo che nulla di quanto da lui auspicato sia possibile realizzare. L’eventuale buona volontà ad aggregare intorno ad un progetto credibile per il territorio credo che, qualora ci sia, venga puntualmente stroncata da chi ritiene di essere autosufficiente e sicuro vincitore. In questo quadro ci saranno tanti viandanti in ordine sparso che contribuiranno, come nel 2007, alla vittoria di coloro i quali, pur nelle profonde diversità politiche e negli scontri, riescono a stare insieme a tutti i costi, anche se incapaci di realizzare progetti seri e trasparenti”.
In quest’ultimo passaggio, Persano si riferisce all’attuale maggioranza di centrosinistra alla quale, polemicamente, non attribuisce alcun merito da riconoscere in futuro.
“Salice – spiega - sta vivendo uno dei periodi più neri della sua storia. Le famiglie sono costrette a pagare aumenti insostenibili delle tasse comunali a fronte di servizi peggiori. Da mesi – conclude - il cimitero è senza acqua, il centro storico è pieno d’erba e la periferia è abbandonata”.
 
Rosario Faggiano