LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/10 del 19 settembre 2008)

SALICE - L’Amministrazione deve reperire 127mila euro per un risarcimento

Il Comune indebitato mette in vendita Villa Alemanno

SALICE – Il Comune vende “Villa Alemanno” per pagare vecchi debiti. Con una recente delibera, la Giunta presieduta dal sindaco Donato De Mitri ha approvato un atto di indirizzo all’Ufficio tecnico per la valutazione dell’immobile di via Novoli, già sede del “Centro diurno per disabili psichici” gestito in convenzione dalla Comunità Emmanuel. La decisione scaturisce dalla necessità di reperire i fondi per pagare un debito “fuori bilancio” formatosi a seguito di una sentenza del Tribunale di Lecce. Quest’ultimo, il 21 maggio scorso, a temine di un lungo procedimento giudiziario, ha condannato il Comune a versare agli ex proprietari della “Casina Ripa” l’importo di quasi 127mila euro, oltre rivalutazione ed interessi e spese processuali ammontanti a circa 48mila euro, per “occupazione illegittima” di parte dell’area dove a suo tempo furono costruiti la nuova Biblioteca comunale e il Centro polifunzionale “Padre Benigno Perrone”.
Villa Alemanno, costruita agli inizi degli anni ’80 da un privato, è formata da 13 vani, un campo di tennis e un grande giardino attraversato da un viale alberato. Fu acquisita dal Comune agli inizi del 1988 grazie all’impiego di un contributo regionale di 150milioni di vecchie lire, integrato da ulteriori 45milioni rivenienti da mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.
L’immobile, che inizialmente doveva ospitare un “Centro polivalente per anziani”, nel 1994 fu concesso per 15 anni alla Comunità Emmanuel per l’istituzione di un Centro per tossicodipendenti. Successivamente, a causa del mancato nulla osta della Asl, d’intesa con l’Amministrazione dell’epoca guidata dallo stesso De Mitri, la Comunità Emmanuel dovette optare per l’apertura del “Centro diurno per disabili psichici Villa Lucia”. Quest’ultima struttura, dedicata ad una ragazza del posto scomparsa prematuramente, dopo alcuni lavori di ristrutturazione effettuati dal gestore, fu inaugurata il 12 giugno 1997 alla presenza dell’arcivescovo di Brindisi monsignor Settimio Todisco, di padre Mario Marafioti e del sindaco De Mitri.
Il servizio, che rimase attivo per alcuni anni, fu interrotto dalla Comunità Emmanuel nel 2006. Attualmente l’immobile viene utilizzato sporadicamente dal gruppo Scout di Veglie.
Rosario Faggiano