LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 25 aprile 2014)
SALICE – Duemilacinquescento metri quadrati di verde, già fruibili, pronti a diventare punto di aggregazione ideale della cittadina
Il convento apre i giardini
Alberi, vialetti e giochi per bambini realizzati dal Comune a costo zero
SALICE – Aperti al pubblico i giardini del Convento. Senza inaugurazione ufficiale (è scattato il periodo di sospensione di qualsiasi iniziativa “politica” in vista delle europee), a pochi giorni dall’ultimazione dei lavori, il nuovo parco è già diventato punto di riferimento della cittadina.
Soprattutto la sera, attirati anche dall’atmosfera creata da un’efficace illuminazione notturna, il grande spazio verde a ridosso del monastero francescano del 1597 si è improvvisamente animato di tanti giovani.
L’opera, che interessa una superficie di circa 2.500 metri quadri, è arricchita da viali, alberi tipici e vegetazione mediterranea, panchine, giochi per bambini, archi in pietra di carparo, un antico pozzo restaurato e un muro perimetrale intervallato da bastioni. I lavori sono stati progettati e diretti dall’Ufficio tecnico comunale con la collaborazione esterna dell’architetto Alfredo Caraccio e del geometra Franco Scalinci. Quest’ultimo ha svolto il ruolo di coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori e di direttore operativo.
L’intervento, approvato dalla passata Amministrazione, è stato portato a termine dall’attuale maggioranza guidata dal sindaco Pippi Tondo, con il coordinamento dell’assessore ai Lavori pubblici Paolo Quaranta. Il progetto, importo complessivo 360mila euro, è stato realizzato a seguito di parere favorevole della Soprintendenza per i Beni architettonici e senza impiego di denaro pubblico. L’Amministrazione, infatti, ha utilizzato soltanto i contributi versati dalle ditte Belpower (200mila euro) e Italgest (160mila), in virtù dell’impegno assunto in sede di convenzione per la costruzione di impianti fotovoltaici nel territorio comunale.
Soprattutto la sera, attirati anche dall’atmosfera creata da un’efficace illuminazione notturna, il grande spazio verde a ridosso del monastero francescano del 1597 si è improvvisamente animato di tanti giovani.
L’opera, che interessa una superficie di circa 2.500 metri quadri, è arricchita da viali, alberi tipici e vegetazione mediterranea, panchine, giochi per bambini, archi in pietra di carparo, un antico pozzo restaurato e un muro perimetrale intervallato da bastioni. I lavori sono stati progettati e diretti dall’Ufficio tecnico comunale con la collaborazione esterna dell’architetto Alfredo Caraccio e del geometra Franco Scalinci. Quest’ultimo ha svolto il ruolo di coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori e di direttore operativo.
L’intervento, approvato dalla passata Amministrazione, è stato portato a termine dall’attuale maggioranza guidata dal sindaco Pippi Tondo, con il coordinamento dell’assessore ai Lavori pubblici Paolo Quaranta. Il progetto, importo complessivo 360mila euro, è stato realizzato a seguito di parere favorevole della Soprintendenza per i Beni architettonici e senza impiego di denaro pubblico. L’Amministrazione, infatti, ha utilizzato soltanto i contributi versati dalle ditte Belpower (200mila euro) e Italgest (160mila), in virtù dell’impegno assunto in sede di convenzione per la costruzione di impianti fotovoltaici nel territorio comunale.
Rosario Faggiano