LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/VIII – 20 luglio 2012)

SALICE – La polemica sul bilancio comunale

“Il dissesto non può pesare sui cittadini”

SALICE – “Il dissesto finanziario del Comune non deve pesare sulle famiglie”. Antonella Persano, segretario cittadino di Io Sud, non condivide gli aumenti delle tasse decisi dall’Amministrazione per tappare un buco nelle casse comunali di oltre un milione di euro. Oltre all’aumento dell’Imu sulla seconda casa (da 7,60 al 10,60 per mille), al raddoppio dell’addizionale Irpef (dal 4 all’8 per mille), la Giunta presieduta dal sindaco Pippi Tondo nei giorni scorsi ha deliberato anche l’aumento della tariffa per il trasporto scolastico (da 10,33 a 15 euro mensili), per la mensa nelle primarie (da 1,70 a 2,65 euro a pasto) e nell’infanzia (da 1,70 a 2,45 euro). Aumentate anche le tariffe per i servizi cimiteriali.
“Il debito del Comune – dice Persano - poteva essere evitato se su alcuni progetti non prioritari per i cittadini e sulle spese di gestione l’Amministrazione avesse fatto più attenzione. Mi riferisco, per esempio, alla piazzetta di zona Trisolino costata 750mila euro, alle spese per rimborsi lavorativi agli assessori e ai lavori pubblici non soggetti a gare d’appalto. Mi chiedo che fine abbiano fatto i soldi già versati dai cittadini lo scorso ottobre per l’acquisto dei suoli cimiteriali che non sono stati ancora regolarmente assegnati. Mi chiedo inoltre per quale “arcano” motivo da qualche tempo sul sito istituzionale non è possibile visionare le determine dirigenziali per spese di gestione e per lavori pubblici ad affidamento diretto”.
Persano conclude sostenendo che l’Amministrazione “deve dare conto ai cittadini non solo del debito accumulato, ma anche dei costi per il servizio mensa esterno e per il verde pubblico, nonché di quanto alcune situazioni negli anni siano state trascurate al punto tale da diventare contenziosi oggi notevolmente più costosi”. (ros.fag.)