LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XII – 14 marzo 2014)
GUAGNANO – Rifiuti e polemiche
Il dossier-differenziata scatena le ire di Melechě contro l'opposizione
GUAGNANO – “Il populismo dell’opposizione è denigratore nei confronti degli amministratori che si stanno prodigando per il bene della cittadinanza”. Franco Melechì, consigliere delegato all’Ambiente, replica alle accuse del gruppo di opposizione “L’altra primavera” (Gianvito Rizzo e Massimiliano Guerrieri) il quale ha pubblicato un foglio dal titolo “Raccolta differenziata: cronistoria di un fallimento annunciato”. Melechì, in particolare, interviene per spiegare la revisione prezzi deliberata dalla Giunta a favore dell’impresa titolare del servizio di raccolta dei rifiuti.
“Il dossier tanto ostentato – dice Melechì - sembra una nuova trovata dell’opposizione. La revisione prezzi di circa 270mila euro, dovuta per legge per il periodo 2007-2012, è stata calcolata minuziosamente dal responsabile dell’ufficio tecnico. E l’Amministrazione ne ha preso atto. Tale somma è stata riconosciuta all’impresa, a fronte di una richiesta iniziale di circa 1milione e 200mila euro”.
Melechì, dunque, contesta alla minoranza di essersi attribuiti meriti rispetto alla raccolta differenziata.
“E’ troppo facile - continua - affermare che, grazie ad una sola seduta di Commissione consiliare e con l’ausilio della loro bacchetta magica, si sia risolto il problema, screditando così tutto il lavoro fatto dell’Amministrazione. Incominciando dai viaggi fatti a Bari, presso la Regione, per trovare un sito (Manduria, ndr) disponibile ad accogliere l’umido del nostro Comune, per poi finire al piano predisposto per migliorare la differenziata al fine di scongiurare l’ecotassa regionale. Il paese ha bisogno di gente che risolva i problemi e non di persone capaci di creare solo allarmismi”.
“Il dossier tanto ostentato – dice Melechì - sembra una nuova trovata dell’opposizione. La revisione prezzi di circa 270mila euro, dovuta per legge per il periodo 2007-2012, è stata calcolata minuziosamente dal responsabile dell’ufficio tecnico. E l’Amministrazione ne ha preso atto. Tale somma è stata riconosciuta all’impresa, a fronte di una richiesta iniziale di circa 1milione e 200mila euro”.
Melechì, dunque, contesta alla minoranza di essersi attribuiti meriti rispetto alla raccolta differenziata.
“E’ troppo facile - continua - affermare che, grazie ad una sola seduta di Commissione consiliare e con l’ausilio della loro bacchetta magica, si sia risolto il problema, screditando così tutto il lavoro fatto dell’Amministrazione. Incominciando dai viaggi fatti a Bari, presso la Regione, per trovare un sito (Manduria, ndr) disponibile ad accogliere l’umido del nostro Comune, per poi finire al piano predisposto per migliorare la differenziata al fine di scongiurare l’ecotassa regionale. Il paese ha bisogno di gente che risolva i problemi e non di persone capaci di creare solo allarmismi”.
Rosario Faggiano