LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/V - 15 gennaio 2018)
SALICE – Questa sera il presidente di “Arcadia”, Valentino Zanzarella, premierà Francesco Spagnolo
Il Presepe artistico poliscenico eccellenza del territorio
Il riconoscimento sarà conferito stasera, alle 18,30, nel Convitto Palmieri di Lecce
SALICE – “Premio L’ECCEllenza del territorio” al Presepe artistico poliscenico di Francesco Spagnolo. Il riconoscimento, assegnato da un’apposita Commissione istituita dall’associazione “Arcadia” allo scopo di premiare le diverse attività di promozione del Salento, sarà conferito stasera, alle 18,30, presso il teatrino del Convitto Palmieri di Lecce.
Durante la cerimonia Valentino Zanzarella, presidente di Arcadia, inviterà Spagnolo ad illustrare l’opera.
Il Presepe, fondato 22 anni fa e meta di numerosi di visitatori non solo salentini, negli anni è “cresciuto” considerevolmente, grazie all’entusiasmo e alla creatività del suo ideatore e dei suoi collaboratori.
La Natività, “unica e preziosa”, è arricchita da un suggestivo cielo stellato, diverse scene, moltissimi personaggi in cartapesta artistica, riproduzioni in scala di edifici orientali, ponti, fontane, e così via.
Un’impresa non comune, tant’è che è stata oggetto di attenzione di sacerdoti e arcivescovi, ma anche di riprese televisive della Rai (Vita in diretta) e di tante altre emittenti locali e regionali.
Si tratta di una struttura permanente di oltre 130 metri quadri. Occupa l’intero piano terra dell’abitazione dell’autore, in via Giovanni XXIII.
Durante la cerimonia Valentino Zanzarella, presidente di Arcadia, inviterà Spagnolo ad illustrare l’opera.
Il Presepe, fondato 22 anni fa e meta di numerosi di visitatori non solo salentini, negli anni è “cresciuto” considerevolmente, grazie all’entusiasmo e alla creatività del suo ideatore e dei suoi collaboratori.
La Natività, “unica e preziosa”, è arricchita da un suggestivo cielo stellato, diverse scene, moltissimi personaggi in cartapesta artistica, riproduzioni in scala di edifici orientali, ponti, fontane, e così via.
Un’impresa non comune, tant’è che è stata oggetto di attenzione di sacerdoti e arcivescovi, ma anche di riprese televisive della Rai (Vita in diretta) e di tante altre emittenti locali e regionali.
Si tratta di una struttura permanente di oltre 130 metri quadri. Occupa l’intero piano terra dell’abitazione dell’autore, in via Giovanni XXIII.
Rosario Faggiano
