LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 16 nov. 2010)
GUAGNANO – Fulmine a ciel sereno a palazzo. La decisione arriva dopo un periodo di fibrillazioni che si credeva superato
Il sindaco “licenzia” due assessori
Rossano e Salvatore Cremis sollevati perché “hanno minato la stabilità della maggioranza”
LE MOTIVAZIONI – “E’ venuto a mancare il rapporto fiduciario con il resto della coalizione”
GUAGNANO – Il sindaco Fernando Leone ha revocato le deleghe assessorili a Rossano Cremis e Salvatore Cremis. Il primo perde l’incarico di responsabile dell’Attività produttive, il secondo quello di responsabile delle Politiche sociali. Il provvedimento, notificato agli interessati ieri mattina, è l’epilogo non scontato di un periodo di fibrillazioni all’interno della maggioranza di centrodestra. Ultimamente, peraltro, dopo le dimissioni del vicesindaco Cosimo Marcucci e dell’assessore Salvatore Cremis (dimissioni rigettate da Leone a seguito dell’avvio di una fase di chiarimento), tutto sembrava tranquillo. Invece, come un fulmine a ciel sereno, il primo cittadino improvvisamente ha defenestrato i due Cremis perché “è venuto a mancare il rapporto fiduciario”. I decreti di revoca, a quanto è dato sapere, così spiegherebbero l’atto: “I loro comportamenti ed azioni hanno minato la stabilità del gruppo della maggioranza”. Oltre a ciò, nient’altro si sa sulla motivazione politica che ha spinto Leone, presumibilmente in accordo con il resto della coalizione, a prendere quest’estrema decisione. D’altra parte nessuno della maggioranza è disposto a commentare l’accaduto (per il momento le bocche sono accuratamente cucite). Bisognerà attendere i prossimi giorni, dunque, per conoscere altri particolari sulla vicenda, anche per verificare se la stessa determinerà o meno ulteriori sviluppi con l’eventuale disimpegno dalla maggioranza degli assessori defenestrati.
Una cosa appare certa: i due hanno subito la revoca da posizioni differenziate. In altre parole, i due Cremis non condividono il medesimo percorso politico-amministrativo all’interno della maggioranza. La revoca di Salvatore Cremis, peraltro, sembra determinata più da fatti politici recenti. Quella di Rossano Cremis, invece, potrebbe essere partita da lontano. Alla fine del 2008, infatti, l’ex assessore alle Attività produttive venne “sospeso” da Leone per circa tre mesi, a seguito di fatti ancora non del tutto chiariti. All’epoca fu protagonista di uno scontro verbale con un dirigente comunale. Per quell’episodio la magistratura ha aperto un fascicolo.
Una cosa appare certa: i due hanno subito la revoca da posizioni differenziate. In altre parole, i due Cremis non condividono il medesimo percorso politico-amministrativo all’interno della maggioranza. La revoca di Salvatore Cremis, peraltro, sembra determinata più da fatti politici recenti. Quella di Rossano Cremis, invece, potrebbe essere partita da lontano. Alla fine del 2008, infatti, l’ex assessore alle Attività produttive venne “sospeso” da Leone per circa tre mesi, a seguito di fatti ancora non del tutto chiariti. All’epoca fu protagonista di uno scontro verbale con un dirigente comunale. Per quell’episodio la magistratura ha aperto un fascicolo.
Rosario Faggiano