LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XII– 9 febbraio 2013)

SALICE – I giudici amministrativi accolgono il ricorso. E un’improvvisa tegola si abbatte sulla coalizione di Pippi Tondo

Il Tar boccia la giunta senza donne

Azzerato l’esecutivo, ora si dovrà procedere alla nuova composizione. L’opposizione esulta
SALICE – Giunta senza rosa: il Tar di Lecce azzera l’esecutivo. E sull’Amministrazione guidata dal sindaco Pippi Tondo si abbatte una tegola imprevista. I giudici amministrativi, con sentenza depositata l’altro giorno, hanno accolto il ricorso dell’opposizione la quale, all’indomani del responso delle urne (che vide vittorioso il centrosinistra, ma senza donne elette) e a seguito della nomina dei nuovi assessori tutti di sesso maschile, eccepì l’illegittimità degli appositi decreti sindacali per violazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e dell’artico 48 dello Statuto comunale.

Il ricorso è stato presentato e sostenuto dagli avvocati Francesco Fina e Valeria Pellegrino per conto del consigliere Cosimo Leuzzi, di altri rappresentanti di “Primavera salicese”, della consigliera di parità della Regione Serenella Molendini e delle due candidate non elette del centrosinistra Fania Alemanno e Anna Palazzo.

Il Collegio giudicante (presidente Antonio Cavallari) ha ritenuto il ricorso fondato perché “i decreti di nomina degli assessori non recano alcuna motivazione sul punto della mancata nomina di assessori di sesso femminile”. I giudici, inoltre, hanno considerando insufficiente il tentativo del sindaco di interpellare, “a tempo ormai scaduto”, soltanto due esterne.

“Il Tar – dice Fina - rimarcando la valenza che nel nostro ordinamento assume il principio di pari opportunità, ha condiviso le censure articolate con il nostro ricorso, ritenendo che il sindaco non abbia fatto quanto dovuto per garantire la presenza di almeno una donna in Giunta. La pronuncia, quindi, rappresenta un monito per i più alti amministratori pubblici i quali, nella nomina degli Organi collegiali, sono tenuti a porre in essere tutte le attività utili per garantire il rispetto della parità tra i generi”.

Leuzzi, da parte sua, aggiunge: “Saluto la decisione del Tar con grande soddisfazione. Ritengo che il rispetto delle pari opportunità sia qualcosa che vada oltre le prescrizioni legislative. È una questione di rispetto, di buon senso e di cultura; un doveroso riconoscimento alla capacità delle donne. Il sindaco, al momento della nomina dell’esecutivo, ha offeso la dignità del genere femminile e la professionalità delle donne salicesi. Mi auguro che dia corso con sollecitudine alla nomina della nuova Giunta, anche per non rischiare di vedersi annullati gli eventuali atti che andrebbe ad adottare con un esecutivo ormai azzerato”.
 
Rosario Faggiano