LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/V – 5 novembre 2012)
SALICE – Scontro con i rappresentanti di “Primavera salice”
Il vicesindaco Ianne querela Leuzzi e Innocente
SALICE – Finisce a carte bollate la polemica fra il gruppo di opposizione “Primavera salicese” e il vicesindaco Gaetano Ianne. Quest’ultimo, nel 2010 destinatario di una sentenza di patteggiamento di una pena ad un anno e quattro mesi per falsa testimonianza in una vicenda di abusivismo edilizio, la scorsa estate è stato più volte bersaglio di attacchi in occasione della diatriba sul mancato rispetto della quota rosa in Giunta. La minoranza, in pratica, accusava il sindaco Pippi Tondo di aver preferito nominare Ianne, anziché una donna. La serie di attacchi culminarono con un manifesto, fatto affiggere da “Primavera salicese” lo scorso 15 settembre, con il quale venivano poste alla maggioranza le seguenti domande: “Si sta forse scegliendo il silenzio perché c’è qualcosa/qualcuno da nascondere e si deve salvare l’assessore condannato? Quali sono le vere motivazioni che impediscono al sindaco di allontanare dalla Giunta un suo amministratore?”.
Ianne, che ha ritenuto questi attacchi “una bieca campagna denigratoria”, assistito dal suo legale Anna Grazia Maraschio, nei giorni scorsi ha querelato Mimino Leuzzi e Andrea Innocente, in qualità, rispettivamente, di capogruppo consiliare e portavoce di “Primavera salicese”.
Secondo il vicesindaco, gli interrogativi del manifesto sarebbero “un’illazione infondata sul piano morale e della reputazione del sottoscritto quale amministratore eletto a pieno titolo”.
“L’opposizione – dice Ianne – invece di affrontare le molteplici tematiche che interessano la nostra cittadina, ha voluto montare una polemica strumentale con l’obiettivo di far cadere la Giunta. Da quando hanno cominciato ad usare argomenti diffamatori, non ho più dormito. Sono stato costretto a sporgere querela per far cessare la serie di attacchi personali. Si è trattato – conclude – di un vero e proprio accanimento contro di me”.
Ianne, che ha ritenuto questi attacchi “una bieca campagna denigratoria”, assistito dal suo legale Anna Grazia Maraschio, nei giorni scorsi ha querelato Mimino Leuzzi e Andrea Innocente, in qualità, rispettivamente, di capogruppo consiliare e portavoce di “Primavera salicese”.
Secondo il vicesindaco, gli interrogativi del manifesto sarebbero “un’illazione infondata sul piano morale e della reputazione del sottoscritto quale amministratore eletto a pieno titolo”.
“L’opposizione – dice Ianne – invece di affrontare le molteplici tematiche che interessano la nostra cittadina, ha voluto montare una polemica strumentale con l’obiettivo di far cadere la Giunta. Da quando hanno cominciato ad usare argomenti diffamatori, non ho più dormito. Sono stato costretto a sporgere querela per far cessare la serie di attacchi personali. Si è trattato – conclude – di un vero e proprio accanimento contro di me”.
Rosario Faggiano