LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 7 febbraio 2015)

GUAGNANO – In Giunta la lettera dell’Arpa. Predisposte nuove centraline

Inquinamento da pm10 nell'aria, Unione dei Comuni a raccolta

Inquinamento da pm10 nell'aria, Unione dei Comuni a raccolta


GUAGNANO - Gli sforamenti del Pm10 all’attenzione della Giunta dell’Unione dei Comuni del Nord Salento. Ieri mattina, il sindaco di Guagnano Fernando Leone, presidente pro-tempore dell’Unione, ha reso noto agli altri sindaci la lettera che l’Arpa ha inviato in risposta alla sua richiesta di informazioni riguardanti l’innalzamento delle microparticelle registrato dalla centralina di Villa Baldassarri all’inizio dell’anno, nel 2014 e nel 2013.

Nella nota, sostanzialmente l’Arpa ribadisce che la situazione è monitorata giornalmente e che la quantità di Pm10 registrata rientra nel limiti consentiti dalla legge, sia dal punto di vista della media annuale, sia dal punto di vista numerico degli sforamenti. In altre parole, a Villa Baldassarri gli sforamenti ci sono stati (23 nel 2013 e altri 23 nel 2014), ma non hanno superato il numero massimo consentito dalla legge in un anno (35 volte).

L’Arpa evidenzia che i giorni più critici si verificano nei mesi invernali, anche “per le particolari condizioni meteorologiche di calma di vento che favoriscono il ristagno degli inquinanti”. Alcuni di questi sforamenti sarebbero stati causati da polvere sahariana. Poi ribadisce l’importanza di garantire un’elevata vigilanza per prevenire emissioni di sostanze nocive (combustioni in campagna di residui agricoli o di rifiuti in generale).

L’Agenzia, infine, fornisce le rilevazioni delle sei centraline attive (Villa Baldassarri, Arnesano, Lecce, Santa Maria Cerrate, Galatina e Campi) da dove si evince che il Comune in cui si è registrato il maggior numero di sforamenti è Campi (30 nel 2013 e 30 nel 2014).

I sindaci, pur avendo preso atto della nota dell’Arpa, hanno dato mandato a Leone di scrivere all’Enel per avere notizie sull’attività di Cerano nei mesi invernali. Evidentemente vogliono essere certi che la centrale a carbone non influisca sugli sforamenti.

Nel frattempo Guagnano ha chiesto ed ottenuto dall’Arpa l’installazione (per un mese) di un’altra centralina mobile (presso l’atrio esterno del Poliambulatorio). La stessa cosa si accinge a fare Salice.
 
Rosario Faggiano



 
Nella foto: la centralina di Villa Baldassarri, nei pressi dei giardini pubblici