LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/IV – 7 maggio 2014)
ECONOMIA – Ingresso nel gotha finanziario
L'insalata made in Salento prende il volo a Piazza affari
Nella prima giornata in Borsa, il titolo è arrivato ad un rialzo del 4%
GUAGNANO – Le insalate salentine promosse da piazza affari. Hanno avuto un buon riscontro le azioni e le obbligazioni di “Agronomia spa”, il gruppo bergamasco proprietario dell’azienda “Jentu” di Guagnano, specializzata nella produzione e commercializzazione di insalate tagliate, lavate e imbustate.
Il debutto di ieri alle negoziazioni Aim Italia, il mercato alternativo di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese, già intorno alle 9,20 ha fatto registrare un rialzo del 4 per cento del titolo scambiato a 1,04 euro. Successivamente il titolo ha avuto un calo per poi riprendersi con un dato finale, oltre che positivo, decisamente incoraggiante.
Le negoziazioni hanno riguardato azioni ordinarie “Agronomia S.p.A.”, “Warrant Agronomia 2014-2017” e obbligazioni “Agronomia convertibile 8% 2014-2019 con facoltà di rimborso anticipato in azioni”.
“La nostra azienda - dice Guglielmo Alessio, amministratore delegato - porta in Borsa l’innovazione e la ricerca di anni di esperienza sia nella coltivazione che nella produzione delle insalate. Grazie alla continua collaborazione con centri di ricerca specializzati, nonché al controllo diretto della filiera, garantiamo ad Agronomia un vantaggio competitivo nel segmento delle insalate a bassissimo contenuto di nitrati e zero inquinamento microbiologico. Siamo orgogliosi di essere la prima azienda agroalimentare quotata sul listino di Borsa Italiana, questa operazione rappresenta una tappa fondamentale per la nostra società e le risorse finanziarie ci aiuteranno a supportare i progetti di sviluppo ed espansione”.
Sulla base del prezzo di collocamento (fissato a 1euro per azione) la capitalizzazione di Agronomia si è attestata a circa euro 32,5 milioni. Sono state quotate 6,245 milioni di azioni ordinarie destinate sia a investitori qualificati che al mercato retail, per un controvalore di 6,245 milioni di euro. Dal collocamento la società ha raccolto 7,2 milioni di euro, di cui un milione mediante un prestito obbligazionario convertibile. Il flottante post quotazione è pari al 19,22 per cento del capitale sociale.
Al “battesimo” nella borsa di Milano hanno preso parte, oltre che i vertici di Agronomia, anche Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Puglia, e Pantaleo Piccinno, presidente di Coldiretti Lecce. Entrambi hanno voluto attestare, con la loro presenza, l’importanza dell’evento per le prospettive di sviluppo che si aprono per l’economia salentina.
A Guagnano, l’azienda Jentu dispone di circa 80 ettari di terreno coltivato, di cui 15 di serre, per una produzione annuale di 8 milioni e mezzo di buste di insalate, destinate soprattutto alla grande distribuzione nazionale ed estera. Attualmente impiega 80 dipendenti, più altrettanti nel distretto. I progetti aziendali di sviluppo prevedono di raddoppiare il personale nel prossimo quadriennio. Prospettiva ottima, insomma, soprattutto in questi tempi di crisi generalizzata.
Il debutto di ieri alle negoziazioni Aim Italia, il mercato alternativo di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese, già intorno alle 9,20 ha fatto registrare un rialzo del 4 per cento del titolo scambiato a 1,04 euro. Successivamente il titolo ha avuto un calo per poi riprendersi con un dato finale, oltre che positivo, decisamente incoraggiante.
Le negoziazioni hanno riguardato azioni ordinarie “Agronomia S.p.A.”, “Warrant Agronomia 2014-2017” e obbligazioni “Agronomia convertibile 8% 2014-2019 con facoltà di rimborso anticipato in azioni”.
“La nostra azienda - dice Guglielmo Alessio, amministratore delegato - porta in Borsa l’innovazione e la ricerca di anni di esperienza sia nella coltivazione che nella produzione delle insalate. Grazie alla continua collaborazione con centri di ricerca specializzati, nonché al controllo diretto della filiera, garantiamo ad Agronomia un vantaggio competitivo nel segmento delle insalate a bassissimo contenuto di nitrati e zero inquinamento microbiologico. Siamo orgogliosi di essere la prima azienda agroalimentare quotata sul listino di Borsa Italiana, questa operazione rappresenta una tappa fondamentale per la nostra società e le risorse finanziarie ci aiuteranno a supportare i progetti di sviluppo ed espansione”.
Sulla base del prezzo di collocamento (fissato a 1euro per azione) la capitalizzazione di Agronomia si è attestata a circa euro 32,5 milioni. Sono state quotate 6,245 milioni di azioni ordinarie destinate sia a investitori qualificati che al mercato retail, per un controvalore di 6,245 milioni di euro. Dal collocamento la società ha raccolto 7,2 milioni di euro, di cui un milione mediante un prestito obbligazionario convertibile. Il flottante post quotazione è pari al 19,22 per cento del capitale sociale.
Al “battesimo” nella borsa di Milano hanno preso parte, oltre che i vertici di Agronomia, anche Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Puglia, e Pantaleo Piccinno, presidente di Coldiretti Lecce. Entrambi hanno voluto attestare, con la loro presenza, l’importanza dell’evento per le prospettive di sviluppo che si aprono per l’economia salentina.
A Guagnano, l’azienda Jentu dispone di circa 80 ettari di terreno coltivato, di cui 15 di serre, per una produzione annuale di 8 milioni e mezzo di buste di insalate, destinate soprattutto alla grande distribuzione nazionale ed estera. Attualmente impiega 80 dipendenti, più altrettanti nel distretto. I progetti aziendali di sviluppo prevedono di raddoppiare il personale nel prossimo quadriennio. Prospettiva ottima, insomma, soprattutto in questi tempi di crisi generalizzata.
Rosario Faggiano