LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X- 17 marzo 2010)

CARMIANO – La frattura diventa sempre più profonda a poco meno di due settimane dal voto

La guerra fratricida del Pd travolge pure i simboli del partito

Arnesano grida “all’abusivismo” per il logo associato a Ferrieri Caputi
CARMIANO – Pd contro Pd per questioni di schieramento (e di logo). A poco meno di due settimane dalle comunali, il partito di Bersani si presenta profondamente spaccato. Da una parte c’è la sezione cittadina del Pd, affiancata da Sergio Blasi e Salvatore Capone, che ha scelto di appoggiare il candidato sindaco Giancarlo Mazzotta (espressione di una civica sostenuta dal Pdl); dall’altra alcuni esponenti del Pd di Carmiano, affiancati da Antonio Maniglio, Giuseppe Taurino e Cosimo Durante, che hanno deciso di far parte della squadra del sindaco uscente Umberto Ferrieri Caputi. Il motivo che alimenta ulteriormente la polemica questa volta è una riunione organizzata con il simbolo del Pd a favore della civica di Ferrieri Caputi.
L’incontro, previsto per questa sera con la partecipazione di Maniglio e Durante, ha provocato l’immediata reazione del segretario cittadino Stefania Arnesano, del segretario provinciale Capone e del segretario regionale Blasi. Questi ultimi, in un manifesto, fra l’altro affermano: “Ad iniziativa di Massimiliano Marino (assessore uscente del Pd, ndr) è stata organizzata una manifestazione a sostegno di Ferrieri Caputi e della sua lista civica. Tale iniziativa ha utilizzato abusivamente il logo del Pd per ingenerare confusione. Sorprende che a tale strumentalizzazione si siano prestati dirigenti provinciali del partito ai quali non dovrebbe sfuggire il rispetto dello statuto. A Carmiano esiste un solo circolo del Pd. Nessuno si illuda di condizionare dall’esterno la sovranità e l’autonomia del circolo. Diffidiamo – concludono – Marino e altri che avessero analoga intenzione di utilizzare il logo del Pd al solo scopo di inquinare la campagna elettorale”.
Altrettanto pronta è la replica di Maniglio e Durante: “Prendiamo atto che il segretario provinciale e quello regionale del Pd sostengono il candidato di Mantovano, Congedo e dell’ex deputato di An Villani Miglietta. I democratici non possono sostenere i candidati di Berlusconi e di Palese. E per questo avevamo chiesto il commissariamento del circolo di Carmiano; non averlo fatto è un’ulteriore prova della insostenibile leggerezza del Pd in provincia di Lecce e, temiamo, anche in Puglia. L’iniziativa non è organizzata dall’assessore Marino, ma dai capigruppo alla Regione e alla Provincia del Pd”.
Marino da parte sua aggiunge: “L’abuso è stato commesso dalla segretaria Arnesano che candidamente si è schierata in una lista composta dall’intero Pdl locale. La diffida dovrebbe essere fatta a coloro che hanno suggellato questo accordo indecente”.
Rosario Faggiano