La maggioranza cambia a Sonia Cuppone la collocazione in Consiglio, lei si riprende il suo posto

SALICE – Arriva in Consiglio e scopre di essere stata “trasferita” di posto. E’ successo ieri mattina a Sonia Cuppone, in apertura di seduta (poi saltata a seguito delle eccezioni sollevate dall’opposizione).

Quando ha fatto il suo ingresso in aula, la consigliera si è trovata dinanzi ad una situazione imbarazzante. La sua “cartellina” con i documenti riguardanti il Consiglio, anziché essere sul tavolo all’altezza della sedia da lei occupata fin dall’inizio del mandato, era stata collocata “d’ufficio” alla parte opposta dell’emiciclo. Un chiaro invito, questo, a sedersi nei banchi dell’opposizione, accanto ai consiglieri di “Salice nel cuore - Pd”.

La maggioranza, insomma, dopo i contrasti delle scorse settimane fra Cuppone e il sindaco Tonino Rosato, autonomamente ha deciso di interpretare la nuova situazione, scegliendo per la “dissidente” una sua nuova collocazione fisica in aula. Tentativo fallito. Cuppone, forse con un po’ di disagio (ma senza scomporsi più di tanto), ha recuperato la sua cartellina dal posto assegnatole dalla maggioranza "motu proprio", e poi si è seduta al suo solito posto. Il tutto mentre il presidente del Consiglio, Daniele Casilli, cercava di spiegare che, a parere della maggioranza, lei sarebbe stata più a suo agio seduta con la minoranza.

«Riguardo alla provocazione della spostamento della "cartellina" – dice Cuppone - ribadisco che il mio impegno di consigliere comunale risponde ai requisiti di coscienza e di conoscenza, nell'interesse precipuo della cittadinanza salicese. Il resto rimane ai politicanti d'accatto, diversamente motivati. Un grande filosofo, parlando della sua esperienza parlamentare, diceva: "Io voto secondo legge ratio e norme!”. Non so se è chiaro».