LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/9 – 7 febbraio 2008)

Il centrodestra chiede la convocazione di un Consiglio per discutere del progetto

La minoranza di Salice all’attacco: “Stop ai mega-parchi eolici”

SALICE – L’opposizione chiede la convocazione dell’Assemblea cittadina per discutere sull’eolico. L’altro giorno, i consiglieri di centrodestra Giampiero Manno, Tonino Rosato e Giampiero Perrone, insieme al consigliere socialista Rinaldo Innocente, hanno depositato al protocollo di palazzo di città una proposta di deliberazione contro l’insediamento di mega centrali eoliche nel territorio comunale. Si tratta di una richiesta presentata ai sensi del locale Regolamento sul funzionamento del Consiglio il quale prevede, all’articolo 37, la possibilità che un quinto dei consiglieri possa richiedere la convocazione dell’Assise (i quattro richiedenti rappresentano, appunto, più di un quinto dei sedici consiglieri assegnati a Salice). A questo punto, sempre ai sensi del Regolamento, entro venti giorni il sindaco Donato De Mitri dovrebbe riunire il Consiglio in seduta straordinaria.
La proposta di deliberazione che l’opposizione intende portare in Aula, parte dalla considerazione che “la Provincia di Lecce, nel documento di programmazione per la promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico e per l’installazione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica, ha espresso la volontà, per l’eolico, di utilizzare generatori di taglia media e piccola”. La proposta di Manno, Rosato, Perrone e Innocente è che il Consiglio approvi di adoperarsi per far rispettare questi indirizzi. La minoranza, inoltre, chiede che l’Aula deliberi anche l’avvio di una campagna d’informazione e l’attivazione di “strategie necessarie per indirizzarsi sulla scelta di un parco eolico comprensoriale”. Questa iniziativa, insomma, sembra essere la prima di quelle annunciate dall’opposizione durante la manifestazione della scorsa settimana contro la costruzione della centrale eolica di 42 megawatt proposta da Sorgenia (le altre iniziative dovrebbero essere una raccolta di firme e una serie di incontri per sensibilizzare la cittadinanza). (ros.fag.)