LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XV – 17 novembre 12)
SALICE – Il gruppo “Generazione Salice” contro il vicesindaco
“La querela di Ianne attacco strumentale”
SALICE – “La querela contro i rappresentanti di Primavera salicese è un attacco strumentale”. Il gruppo politico “Generazione salice”, rappresentato da Amedeo Rosato, condanna l’iniziativa giudiziaria del vicesindaco Gaetano Ianne il quale, nei giorni scorsi, si è rivolto alla Procura per denunciare una “campagna denigratoria” a suo danno. L’opposizione, a dire del vicesindaco, avrebbe agito con “intento diffamatorio” in occasione di una polemica estiva che ha toccato l’argomento riguardante la sentenza patteggiata da Ianne, per falsa testimonianza, in una vicenda di abuso edilizio. Sollevata all’indomani della nomina della Giunta senza quota rosa, la polemica è poi culminata con l’affissione di un manifesto di “Primavera salicese”. In seguito il vicesindaco ha querelato il capogruppo consiliare Mimino Leuzzi e il portavoce del movimento Andrea Innocente.
“Generazione Salice – dice Rosato - esprime piena solidarietà e vicinanza a Leuzzi e Innocente. La querela di Ianne appare palesemente volta a scoraggiare ed a sminuire la presa di posizione di Primavera salicese riguardante la questione morale in politica. Ricordiamo che il Pd locale a fine luglio, alla presenza dell’ex sindaco Donato De Mitri e del consigliere provinciale Cosimo Durante, si è riunito per discutere sulla vicenda che appariva delicata. Se, come dice il vicesindaco, vi è un comportamento diffamatorio nei suoi confronti, perché mai la sua maggioranza doveva discutere sull’argomento senza alla fine assumere una posizione unitaria ufficiale a favore del loro rappresentante? Forse per nascondere l’evidente imbarazzo dei cattolici presenti nella maggioranza? O forse perché Sel ha già preso posizioni in situazioni simili a livello nazionale? Ad oggi – conclude - non si conosce nessuna posizione ufficiale a favore di Ianne da parte del sindaco Pippi Tondo e dell’attuale maggioranza.
“Generazione Salice – dice Rosato - esprime piena solidarietà e vicinanza a Leuzzi e Innocente. La querela di Ianne appare palesemente volta a scoraggiare ed a sminuire la presa di posizione di Primavera salicese riguardante la questione morale in politica. Ricordiamo che il Pd locale a fine luglio, alla presenza dell’ex sindaco Donato De Mitri e del consigliere provinciale Cosimo Durante, si è riunito per discutere sulla vicenda che appariva delicata. Se, come dice il vicesindaco, vi è un comportamento diffamatorio nei suoi confronti, perché mai la sua maggioranza doveva discutere sull’argomento senza alla fine assumere una posizione unitaria ufficiale a favore del loro rappresentante? Forse per nascondere l’evidente imbarazzo dei cattolici presenti nella maggioranza? O forse perché Sel ha già preso posizioni in situazioni simili a livello nazionale? Ad oggi – conclude - non si conosce nessuna posizione ufficiale a favore di Ianne da parte del sindaco Pippi Tondo e dell’attuale maggioranza.
Rosario Faggiano