LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 18 nov. 2010)
GUAGNANO – Salvatore Cremis attacca il sindaco Fernando Leone che gli ha ritirato a sorpresa la delega ai servizi sociali
“La revoca? Una scorrettezza”
L’ex assessore: “Poteva accettare le mie dimissioni, presentate ad ottobre”.
GUAGNANO – “Il comportamento del sindaco Fernando Leone mi ha sorpreso. Non capisco perché, invece di accogliere le mie motivate dimissioni, ha deciso di revocarmi le deleghe in modo politicamente scorretto”. Salvatore Cremis, uno dei due assessori defenestrati dal primo cittadino, interviene per mettere i puntini sulle “i” rispetto alle recenti vicende politiche cittadine. Secondo Leone, l’ex titolare dei Servizi sociali comunali ha meritato la revoca perché “colpevole” di aver “minato la stabilità del gruppo della maggioranza”.
Cremis, che categoricamente rigetta l’accusa, sottolinea: “Senza arrivare alla rottura, Leone avrebbe potuto accettare le mie dimissioni che, ricordo, ho presentato all’inizio di ottobre per aver rilevato mancanza di dialogo all’interno della maggioranza su importanti argomenti riguardanti l’intera comunità. Fra l’altro, nella mia lettera, mi sono dichiarato disponibile al confronto. Da allora, nonostante un mio formale sollecito della fine dello scorso mese, non è successo nulla. Nel frattempo, per senso di responsabilità, ho continuato ad occuparmi di Servizi sociali e a partecipare, in rappresentanza di Guagnano, al coordinamento dell’Ambito territoriale. Il tutto dopo aver disposto, con lettera scritta, di devolvere all’Istituto scolastico comprensivo e a Cuore amico la mia indennità di carica. Mentre aspettavo una risposta del sindaco, senza una telefonata o un altro cenno di riscontro alle mie dimissioni, mi sono visto recapitare la revoca”.
Cremis, che a questo punto potrebbe riconsiderare la sua collocazione nell’ambito del Consiglio comunale, così conclude: “Valuterò attentamente la situazione dopodichè, in caso non vi fosse a breve un chiarimento, deciderò di conseguenza”.
Nei prossimi giorni, dunque, ci potrebbero essere ulteriori sviluppi.
Cremis, che categoricamente rigetta l’accusa, sottolinea: “Senza arrivare alla rottura, Leone avrebbe potuto accettare le mie dimissioni che, ricordo, ho presentato all’inizio di ottobre per aver rilevato mancanza di dialogo all’interno della maggioranza su importanti argomenti riguardanti l’intera comunità. Fra l’altro, nella mia lettera, mi sono dichiarato disponibile al confronto. Da allora, nonostante un mio formale sollecito della fine dello scorso mese, non è successo nulla. Nel frattempo, per senso di responsabilità, ho continuato ad occuparmi di Servizi sociali e a partecipare, in rappresentanza di Guagnano, al coordinamento dell’Ambito territoriale. Il tutto dopo aver disposto, con lettera scritta, di devolvere all’Istituto scolastico comprensivo e a Cuore amico la mia indennità di carica. Mentre aspettavo una risposta del sindaco, senza una telefonata o un altro cenno di riscontro alle mie dimissioni, mi sono visto recapitare la revoca”.
Cremis, che a questo punto potrebbe riconsiderare la sua collocazione nell’ambito del Consiglio comunale, così conclude: “Valuterò attentamente la situazione dopodichè, in caso non vi fosse a breve un chiarimento, deciderò di conseguenza”.
Nei prossimi giorni, dunque, ci potrebbero essere ulteriori sviluppi.
Rosario Faggiano