LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/VIII – 22 ottobre 2013)
SALICE – Paolo Quaranta difende l’operato dell’Amministrazione e snocciola risultati
L’assessore contro i detrattori: “Non sono certo loro il nuovo”
SALICE – “È difficile immaginare che il rinnovamento possa avvenire ad opera di un gruppo di individui nelle cui fila spiccano ex amministratori, politici impegnati sin dagli anni ‘80, e personaggi più volte candidati e mai risultati eletti”. Questa la pungente replica dell’assessore ai Lavori pubblici Paolo Quaranta agli attacchi dell’opposizione.
In particolare, Quaranta interviene dopo le accuse di Andrea Innocente, presidente di “Primavera salicese”, il quale, auspicando un ricambio generazionale nella politica locale, ha definito l’operato della Giunta “senza stimoli e senza idee”.
“Fa piacere – dice Quaranta - che una parte dell'opposizione abbia spostato la polemica dal piano personale a quello politico-amministrativo. Ma, ovviamente, devo respingere le insulse richieste di dimissioni. L’attuale maggioranza, oltre a portare a termine le numerose opere iniziate o progettate negli anni scorsi, ha intrapreso responsabilmente l'azione di risanamento dei conti dell'Ente. Si è partiti con il pagamento di numerosi debiti, di certo non ascrivibili a questa Amministrazione, prevedendo anche quest'anno di pagare circa 600mila euro. Questa politica austera non ci impedisce comunque di avere una grande attenzione per il sociale o per i servizi ai cittadini. Si pensi, ad esempio, al servizio mensa nelle scuole che sarà garantito lasciando inalterato il costo del buono pasto”.
L’assessore, dunque, ricorda le diverse opere avviate: l’adeguamento della zona Pip e l'ampliamento del cimitero, ma anche il rifacimento del giardino del convento (a lungo sospeso per il patto di stabilità ed ora in fase di ultimazione) e la ristrutturazione del piano terra del monastero dei francescani per la quale sono in corso le procedure di assegnazione dei lavori.
A proposito dell’ironico manifesto “funebre” sulla “morte del manto stradale di Salice” circolato su Facebook nei giorni scorsi, Quaranta liquida così l’iniziativa: “opera di un buontempone, fuori luogo e fuori tempo, considerati i numerosi e continui interventi di manutenzione degli ultimi periodi”.
In particolare, Quaranta interviene dopo le accuse di Andrea Innocente, presidente di “Primavera salicese”, il quale, auspicando un ricambio generazionale nella politica locale, ha definito l’operato della Giunta “senza stimoli e senza idee”.
“Fa piacere – dice Quaranta - che una parte dell'opposizione abbia spostato la polemica dal piano personale a quello politico-amministrativo. Ma, ovviamente, devo respingere le insulse richieste di dimissioni. L’attuale maggioranza, oltre a portare a termine le numerose opere iniziate o progettate negli anni scorsi, ha intrapreso responsabilmente l'azione di risanamento dei conti dell'Ente. Si è partiti con il pagamento di numerosi debiti, di certo non ascrivibili a questa Amministrazione, prevedendo anche quest'anno di pagare circa 600mila euro. Questa politica austera non ci impedisce comunque di avere una grande attenzione per il sociale o per i servizi ai cittadini. Si pensi, ad esempio, al servizio mensa nelle scuole che sarà garantito lasciando inalterato il costo del buono pasto”.
L’assessore, dunque, ricorda le diverse opere avviate: l’adeguamento della zona Pip e l'ampliamento del cimitero, ma anche il rifacimento del giardino del convento (a lungo sospeso per il patto di stabilità ed ora in fase di ultimazione) e la ristrutturazione del piano terra del monastero dei francescani per la quale sono in corso le procedure di assegnazione dei lavori.
A proposito dell’ironico manifesto “funebre” sulla “morte del manto stradale di Salice” circolato su Facebook nei giorni scorsi, Quaranta liquida così l’iniziativa: “opera di un buontempone, fuori luogo e fuori tempo, considerati i numerosi e continui interventi di manutenzione degli ultimi periodi”.
Rosario Faggiano