LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 6 dicembre 2012)

SALICE – Secondo tentativo, anche questa volta andato a vuoto

Le Poste nel mirino della “banda del buco”

Malviventi costretti alla fuga per l’arrivo dei carabinieri
SALICE – La banda del buco ritenta l’assalto all’ufficio postale, ma il colpo fallisce grazie ai sistemi d’allarme e all’immediato intervento dei carabinieri. Per la seconda volta nel giro di poco più di due mesi, malviventi hanno preso di mira lo sportello di via Dante con l’obiettivo di introdursi nello stabile, dopo aver praticato un foro nella parete. I ladri hanno operato durante la notte, fra le tre e le quattro. Con calma, dopo aver raggiunto il fabbricato da un piccolo giardino privato retrostante, muniti del necessario per ricavarsi un passaggio attraverso il muro, hanno scavato i blocchi di tufo e poi sono entrati nelle stanze dell’ufficio. Forse credevano di poter agire nei pochi minuti disponibili prima dell’arrivo dei carabinieri, oppure speravano in un malfunzionamento dei due diversi sistemi di sicurezza installati. Invece entrambi sono entrati in funzione e nei cassetti e negli armadi che in fretta hanno rovistato non hanno trovato denaro, né altri oggetti di valore. Prima è scattato il sistema antintrusione perimetrale, poi quello interno collegato alla centrale operativa delle poste. L’allarme, lanciato immediatamente, ha determinato il tempestivo intervento del Nucleo operativo radiomobile dei carabinieri di Campi, dei militari della locale stazione dei carabinieri e delle guardie giurate della Sveviapol. Ma i ladri, esaurito il tempo a loro disposizione (meno di quattro minuti), pochi istanti prima dell’arrivo dei militari, sono riusciti a dileguarsi lasciando sul posto guanti, scale e numerosi attrezzi da scasso (tutti sequestrati per essere sottoposti ai rilievi di rito). La tecnica della banda del buco è stata uguale a quella dell’altro furto fallito all’inizio di ottobre. L’unica variante, rispetto all’altra notte, è stato il muro scelto per il varco. Nel precedente tentativo, infatti, i malviventi avevano iniziato a scavare nel muro del bagno dei dipendenti delle poste, confinante con un grande locale adiacente, dove un tempo c’era un negozio di articoli da regalo. Anche tre anni fa i malviventi, con le stesse modalità, tentarono di entrare nell’ufficio. (r.f.)