LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XVIII – 25 giugno 2016)

SALICE – Torna il Festival a Salice Salentino, fra gli ospiti Francesco Cito

Le visioni di "Fotofucina"

Le visioni di




Ultima tappa del festival diffuso “Fotoarte in Puglia” a Salice Salentino. Nello “Spazio fotografia” della sede dell’associazione Fotofucina (via Cairoli, 89), da oggi al 2 luglio, si terranno workshop, seminari, mostre e presentazioni di libri con la partecipazione di nomi eccellenti del mondo della fotografia italiana ed internazionale.

Il via alle 19.30, con un seminario a cura del fotogiornalista Francesco Cito. Argomento dell’incontro: "Uno sguardo ampio", ovvero il racconto del suo percorso formativo e professionale, ma anche dei tanti temi difficili ed impegnativi da lui affrontati (la guerra, la Palestina, il contrabbando a Napoli, la camorra e così via).

A seguire la mostra fotografica in bianco e nero “Afghanistan, la guerra infinita” e vernissage di Cito. L’autore sarà presente anche in mattinata per un workshop (a pagamento) su “Fotografia come immagine di racconto”.

Il programma continuerà lunedì con un incontro, alle 19.30, con il giovane fotografo barese Giuseppe Tangorra accanto al progetto “Click, piccoli fotografi grandi storie” destinato ai ragazzi delle case famiglia della onlus Namastè, nel sud del Kerala in India.

Martedì, sempre alle 19.30, sarà il momento dell’incontro con Augusto Pieroni, storico e critico dell’arte contemporanea, saggista e docente di storia della fotografia, che presenterà il volume “Portfolio!”.

Il 30 giugno (stessa ora), appuntamento con il “Collettivo Dav” (Dalila Ditroilo, Antonio Maria Fantetti e Vito Bellino), autore del libro fotografico “Tara, il fiume dei miracoli”.

Il programma si chiuderà la sera del 2 luglio con il vernissage della mostra collettiva dei soci di Fotofucina su "Visioni, ispirazioni, contaminazioni". Sull’esposizione è stato realizzato un volume con presentazione di Carlo Garzia.
“Il tema della collettiva – spiegano gli organizzatori - è apparentemente semplice, ma non privo di insidie, perché proporre una mostra emulando i "grandi" può sembrare presuntuoso. Fotofucina ha provato ad interpretare il tema discostandosi leggermente dal filo conduttore, ogni socio è stato chiamato ad ispirarsi non ad un singolo autore, ma ad un grande lavoro collettivo del 1984, promosso da Luigi Ghirri. La nostra proposta ha il titolo evocativo “Viaggio a Sud-Est”. Una piccola indagine sul nostro territorio, approcciandoci con un atteggiamento documentale e provando a rappresentare la contemporaneità dei nostri luoghi”.

La tappa salicese del festival è stata patrocinata da Regione, Provincia, Comune e Gal “Terra d’Arneo”.
Rosario Faggiano