LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 26 giugno 2015)
VEGLIE - L’iniziativa di una residente da tempo in rotta con il Comune
Lenzuolata alla festa e scatta la protesta
VEGLIE – Nella piazza addobbata con le luminarie, un grande lenzuolo sul balcone e manifesti sui muri di casa per protestare contro i funzionari dell’Ufficio tecnico.
La “guerra” di una pensionata contro il Comune non si ferma, nemmeno il giorno dedicato al patrono “San Giovanni Battista”.
La storia è vecchia. Da anni, infatti, la signora insiste con accuse (anche pesanti) contro coloro che, a suo dire, avrebbero agito con lei scorrettamente.
A quanto sembra, la vicenda scaturirebbe da un contenzioso, finito nelle aule giudiziarie, con un vicino di casa per l’ubicazione di una finestra.
Questa volta, però, molti cittadini non hanno gradito l’iniziativa, riproposta in un giorno particolarmente sentito dai vegliesi.
“Sono manifesti – commentano – che poco hanno a che fare con il decoro urbano e ancora più fuori luogo in un contesto come una festa patronale dove sono presenti anche turisti. Non sappiamo che immagine si possa dare del paese e perché continuano ad essere tollerati dalle autorità”. (r.f.)
La “guerra” di una pensionata contro il Comune non si ferma, nemmeno il giorno dedicato al patrono “San Giovanni Battista”.
La storia è vecchia. Da anni, infatti, la signora insiste con accuse (anche pesanti) contro coloro che, a suo dire, avrebbero agito con lei scorrettamente.
A quanto sembra, la vicenda scaturirebbe da un contenzioso, finito nelle aule giudiziarie, con un vicino di casa per l’ubicazione di una finestra.
Questa volta, però, molti cittadini non hanno gradito l’iniziativa, riproposta in un giorno particolarmente sentito dai vegliesi.
“Sono manifesti – commentano – che poco hanno a che fare con il decoro urbano e ancora più fuori luogo in un contesto come una festa patronale dove sono presenti anche turisti. Non sappiamo che immagine si possa dare del paese e perché continuano ad essere tollerati dalle autorità”. (r.f.)
