LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/8 – 14 novembre 2007)

L’eolico protagonista a Salice

Il segretario dei Ds Emanuele Fina replica alle critiche della minoranza: “Sentiremo i cittadini”
SALICE – “Ancora una volta la minoranza ha perso la trebisonda”. Il segretario dei Ds, Emanuele Fina, scende in campo per difendere l’operato della coalizione di centrosinistra dagli attacchi de “La Svolta”, dell’Udeur e del Partito socialista. Queste forze politiche, domenica scorsa, hanno protestato contro l’Amministrazione guidata dal sindaco Donato De Mitri perché sono convinte che, sull’eolico, si stiano operando scelte senza il coinvolgimento del Consiglio e dei cittadini.
“Questi signori dell’opposizione – afferma Fina – sono accecati dall’astio nei confronti di alcuni componenti della maggioranza. Dicono con tono minaccioso di essere vigili e attenti ma, ahimè, non prendono atto di una verità lapalissiana: in questo preciso istante sul territorio comunale non è in costruzione nessun impianto eolico per il semplice fatto che la Regione Puglia non ha ancora dato il via libera al progetto presentato dalla società interessata. Inoltre l’esecutivo non ha dato alcun via libera, anzi ha recentemente deliberato che qualsiasi installazione debba sempre essere sottoposta a valutazione d’impatto ambientale e che i siti destinati ad eventuali impianti eolici siano individuati in seguito ad appositi studi dell’Amministrazione”.
Ad oggi, secondo dati ufficiosi, sarebbero state depositate presso l’Ufficio tecnico comunale almeno sei progetti di impianti eolici, compreso quello presentato dalla società Anemon sul quale, nel 2004, si espresse favorevolmente il Consiglio. E proprio quest’ultimo progetto (a quanto sembra recentemente acquisito dalla Sorgenia) sarebbe attualmente oggetto di attenzione da parte della maggioranza.
“Per sentire il parere dei cittadini – continua Fina – si terrà a breve una riunione pubblica sul tema; riunione che non è stata convocata in precedenza poiché l’Amministrazione non aveva ancora incontrato i dirigenti della società interessata per discutere dettagliatamente del progetto. Sarebbe cosa utile – conclude – che sulle grandi questioni l’opposizione assumesse un comportamento responsabile, proprio di una classe dirigente che a volte stenta ad essere tale per cedere il passo alle polemiche di parte che nulla hanno a che vedere con la realtà dei fatti”.
Rosario Faggiano