LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/III - 17 settembre 2019)
SALENTO – In provincia di Lecce sono state già presentate 8.445 istanze. I ritardatari aventi diritto potrebbero essere alcune centinaia
Libri di testo gratuiti, riaperti i termini
L’assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo: “Copriamo 90 per cento della spesa”
Beneficio record agli studenti che hanno richiesto, entro il 20 agosto scorso, la fornitura di libri gratuiti o semigratuiti per la frequenza delle scuole secondarie di primo e secondo grado. La quota pro-capite stabilita dalla Regione è pari al 90 per cento rispetto al tetto massimo di spesa stabilito dal Miur.
E per venire incontro agli utenti che non hanno potuto aderire al precedente avviso, da venerdì prossimo, a partire dalle ore 10, e fino alle ore 14 del 23 ottobre, i ritardatari potranno presentare domanda attraverso la nuova procedura on-line, predisposta dalla Sezione Istruzione ed Università sul portale www.studioinpuglia.regione.puglia.it, sezione “Avviso Integrativo e straordinario libri di testo anno scolastico 2019/2020”. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Istruzione Sebastiano Leo, nei giorni scorsi.
«Abbiamo riaperto i termini per la richiesta – precisa Leo – per andare incontro a quei nuclei familiari che, per ragioni varie, non hanno presentato domanda con il primo avviso. Quest'anno abbiamo anticipato la procedura perché è importante che i nostri studenti e studentesse siano in possesso dei libri scolastici sin dal primo giorno di scuola, ma non vogliamo lasciare indietro nessuno e per questo riapriamo i termini. Il nostro obiettivo è di rendere sempre più efficiente il sistema d'istruzione e formazione pugliese e, quindi, anche di allineare le procedure con le esigenze degli studenti che devono poter frequentare la scuola avendo tutti gli strumenti necessari. Il diritto allo studio passa anche dalla fornitura dei libri di testo ai giovani provenienti da famiglie bisognose che, tanto più se capaci e meritevoli, devono essere sostenuti per realizzare i loro talenti».
Secondo stime, in provincia di Lecce i ritardatari aventi diritto potrebbero essere alcune centinaia. Sono stati resi noti, infatti, i dati relativi alla prima procedura. In provincia di Lecce sono state già presentate 8.445 istanze (l’anno scorso furono 8.638), divise fra scuole secondarie di primo e secondo grado.
Agli alunni della secondaria di primo grado andranno fino ad un massimo di 266,11 euro (prima classe); mentre a quelli della secondaria di primo grado, fino ad un massimo di 283,31 euro (licei), 282,41 (istituti tecnici), 238,96 (professionali). Detti importi, ovviamente, saranno differenziati per tipologia di classe e scuola... (continua)
E per venire incontro agli utenti che non hanno potuto aderire al precedente avviso, da venerdì prossimo, a partire dalle ore 10, e fino alle ore 14 del 23 ottobre, i ritardatari potranno presentare domanda attraverso la nuova procedura on-line, predisposta dalla Sezione Istruzione ed Università sul portale www.studioinpuglia.regione.puglia.it, sezione “Avviso Integrativo e straordinario libri di testo anno scolastico 2019/2020”. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Istruzione Sebastiano Leo, nei giorni scorsi.
«Abbiamo riaperto i termini per la richiesta – precisa Leo – per andare incontro a quei nuclei familiari che, per ragioni varie, non hanno presentato domanda con il primo avviso. Quest'anno abbiamo anticipato la procedura perché è importante che i nostri studenti e studentesse siano in possesso dei libri scolastici sin dal primo giorno di scuola, ma non vogliamo lasciare indietro nessuno e per questo riapriamo i termini. Il nostro obiettivo è di rendere sempre più efficiente il sistema d'istruzione e formazione pugliese e, quindi, anche di allineare le procedure con le esigenze degli studenti che devono poter frequentare la scuola avendo tutti gli strumenti necessari. Il diritto allo studio passa anche dalla fornitura dei libri di testo ai giovani provenienti da famiglie bisognose che, tanto più se capaci e meritevoli, devono essere sostenuti per realizzare i loro talenti».
Secondo stime, in provincia di Lecce i ritardatari aventi diritto potrebbero essere alcune centinaia. Sono stati resi noti, infatti, i dati relativi alla prima procedura. In provincia di Lecce sono state già presentate 8.445 istanze (l’anno scorso furono 8.638), divise fra scuole secondarie di primo e secondo grado.
Agli alunni della secondaria di primo grado andranno fino ad un massimo di 266,11 euro (prima classe); mentre a quelli della secondaria di primo grado, fino ad un massimo di 283,31 euro (licei), 282,41 (istituti tecnici), 238,96 (professionali). Detti importi, ovviamente, saranno differenziati per tipologia di classe e scuola... (continua)
Rosario Faggiano
Articolo integrale pubblicato da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, ediz. Lecce
