LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 4 gennaio 2014)
SALICE SALENTINO – Il “miracolo” si compie al “villagio di Betlemme”
Lieto evento al presepe vivente, nell'ovile nascono due agnellini
L’EVENTO – Due batuffoli bianchi zampettano da qualche giorno nell’ovile del presepe. Sono loro la nuova attrazione della rappresentazione vivente
SALICE – Il presepe vivente si arricchisce di un lieto evento. In un ovile dell’antico villaggio di Betlemme, ricostruito nel Parco giochi comunale con quindici diverse scene dal vivo raffiguranti la Natività, l’altro giorno sono venuti alla luce due agnellini.
La nascita, accolta dagli organizzatori e dalla comunità con gioia beneaugurante, ha rappresentato per tutti un’occasione di riflessione cristiana sul “miracolo della vita”.
I due agnellini, bianchi come la neve e bellissimi, stanno bene. Nel recinto ricevono ogni assistenza, non solo dalla madre e dalle altre pecore adulte, ma anche dai volontari del Centro sociale parrocchiale “Don Mario Melendugno” che quest’anno hanno voluto offrire il primo grande presepe vivente della storia della cittadina.
All’iniziativa, che finora ha registrato oltre 6mila visitatori, partecipano circa 150 volontari. Fra gli alberi e negli spazi del Parco giochi sono stati ricostruiti la Corte di Erode, l’ufficio del censimento, varie botteghe artigiane e la capanna di Gesù Bambino. Il tutto in un’atmosfera suggestiva, completa di effetto neve, canti, luci e profumi tipici natalizi.
La nascita, accolta dagli organizzatori e dalla comunità con gioia beneaugurante, ha rappresentato per tutti un’occasione di riflessione cristiana sul “miracolo della vita”.
I due agnellini, bianchi come la neve e bellissimi, stanno bene. Nel recinto ricevono ogni assistenza, non solo dalla madre e dalle altre pecore adulte, ma anche dai volontari del Centro sociale parrocchiale “Don Mario Melendugno” che quest’anno hanno voluto offrire il primo grande presepe vivente della storia della cittadina.
All’iniziativa, che finora ha registrato oltre 6mila visitatori, partecipano circa 150 volontari. Fra gli alberi e negli spazi del Parco giochi sono stati ricostruiti la Corte di Erode, l’ufficio del censimento, varie botteghe artigiane e la capanna di Gesù Bambino. Il tutto in un’atmosfera suggestiva, completa di effetto neve, canti, luci e profumi tipici natalizi.
Il presepe vivente, coordinato dal presidente del Centro parrocchiale Rino Fantastico, è stato patrocinato da Comune, Provincia e Regione. Potrà ancora essere visitato il 6 gennaio quando, alle 17, è previsto l’arrivo dei Re Magi.
Rosario Faggiano
