CORRIERE VINICOLO (pag. 18 – 27 luglio 2009)
INCONTRO ROTARY A LECCE
L’importanza di educare a un corretto consumo
LECCE – “Il bere consapevole: ne guadagna la salute, ne guadagna l’economia del vino”. E’ questo il tema di un incontro organizzato, presso l’Hotel President, dal Rotary club di Lecce. Alla manifestazione sono intervenuti il presidente dell’Unione Italiana Vini Andrea Sartori, il presidente del Rotary Piernicola Leone De Castris, il presidente del Multilab della Camera di Commercio di Lecce Pierangelo Dell’Anna, il direttore dell’Uiv Carmine Mosticchio e la rappresentante del Rotary Club di Roma-Palatino Gloria Maria Diani.
Durante la serata, fra l’altro, sono stati discussi argomenti riguardanti il mercato e il consumo mondiale del vino, nonché l’uso dell’alcol, spesso smisurato, fra i giovani.
Sartori, in particolare, ha illustrato i diversi aspetti del tema soffermandosi sulla distribuzione della produzione mondiale del vino, sull’export, sui valori della filiera italiana, sul calo del consumo di vino, sul consumo degli alcolici fuori pasto, sul rapporto benefico alcol-salute e sulla necessità di impegnarsi per promuovere un consumo moderato e consapevole dell’alcol.
Nel successivo dibattito, Leone De Castris ha aperto una finestra sulle recenti vicende che hanno riguardato il vino rosato di qualità, ottenuto con tecniche tradizionali. “Prendiamo atto con soddisfazione – ha detto – del passo indietro fatto dalla Commissione europea la quale, dopo aver ipotizzato la commercializzazione di vini da tavola rosati scadenti, ottenuti dalla miscelazione di rossi e bianchi, ha poi rivisto l’idea escludendo definitivamente questa possibilità. Contro questa ipotesi, peraltro, c’è stata un’alzata di scudi di tantissime organizzazioni, compreso il Consorzio di tutela del Salice Salentino doc e l’Unione Italiana Vini”.
Durante la serata, fra l’altro, sono stati discussi argomenti riguardanti il mercato e il consumo mondiale del vino, nonché l’uso dell’alcol, spesso smisurato, fra i giovani.
Sartori, in particolare, ha illustrato i diversi aspetti del tema soffermandosi sulla distribuzione della produzione mondiale del vino, sull’export, sui valori della filiera italiana, sul calo del consumo di vino, sul consumo degli alcolici fuori pasto, sul rapporto benefico alcol-salute e sulla necessità di impegnarsi per promuovere un consumo moderato e consapevole dell’alcol.
Nel successivo dibattito, Leone De Castris ha aperto una finestra sulle recenti vicende che hanno riguardato il vino rosato di qualità, ottenuto con tecniche tradizionali. “Prendiamo atto con soddisfazione – ha detto – del passo indietro fatto dalla Commissione europea la quale, dopo aver ipotizzato la commercializzazione di vini da tavola rosati scadenti, ottenuti dalla miscelazione di rossi e bianchi, ha poi rivisto l’idea escludendo definitivamente questa possibilità. Contro questa ipotesi, peraltro, c’è stata un’alzata di scudi di tantissime organizzazioni, compreso il Consorzio di tutela del Salice Salentino doc e l’Unione Italiana Vini”.
Rosario Faggiano