LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/12 del 12 ottobre 2008)

SALICE – Non si placa la polemica sul trasferimento della scuola materna

L’opposizione accusa il sindaco: “Bimbi trasferiti senza l’agibilità”

SALICE – “Il sindaco Donato De Mitri assume comportamenti superficiali e arbitrari”. Non si placa la polemica sul trasferimento delle sezioni di materna dall’edificio di via Leone al plesso di via Roselli. L’opposizione di centrodestra, rappresentata dai consiglieri Tonino Rosato e Giampiero Manno, attraverso un volantino, evidenzia: “Il trasferimento delle sezioni della scuola dell’infanzia è avvenuto in assenza del progetto di adeguamento della struttura di via Roselli, del certificato in materia di sicurezza, del certificato di agibilità scolastica e del certificato di prevenzione incendi”.
“Il sindaco e la sua maggioranza – insistono Rosato e Manno – dovrebbero chiedere scusa ai bambini e ai loro genitori per la gravità del provvedimento preso, senza alcun preavviso, disattendendo tutte le leggi e i principi più elementari della legalità e della sicurezza. De Mitri, purtroppo, soffre il dissenso che ormai serpeggia in paese nei suoi confronti e verso la sua inconcludente maggioranza. Ancora una volta rinnoviamo l’appello al prefetto, ai vigili del fuoco, al dirigente scolastico e alla Asl affinché il tutto venga ricondotto nella direzione della tutela e della garanzia dei bambini”.
Il primo cittadino e la maggioranza di centrosinistra, da parte loro, nei giorni scorsi, con un manifesto, hanno attaccato Rosato e Manno accusandoli di aver promosso “una serie di iniziative scellerate e irresponsabili” con l’intento di “creare scompiglio nell’ambiente scolastico”.
“E’ noto a tutti – scrive l’Amministrazione – come sull’intero territorio nazionale sia difficile, per varie ragioni soprattutto economiche, che ci siano scuole in regola con le norme di sicurezza”.
De Mitri e la sua maggioranza, dopo aver assicurato graduali interventi per “portare a norma” tutte le scuole del paese, concludono ribadendo di aver deciso il trasferimento della scuola materna “in un contesto di ottimizzazione delle risorse e in considerazione che in via Roselli vi erano dieci classi non utilizzate”.
Rosario Faggiano