LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/7 del 19 giugno 2008)

L’opposizione difende la recinzione del Centro polifunzionale

Secondo il Pdl l'area potrebbe essere resa fruibile semplicemente istituendo un servizio di apertura giornaliera
 SALICE – “E’ un grave errore eliminare la recinzione metallica che delimita l’area verde del Centro polifunzionale. Abbatterla significa privarsi di un efficace deterrente contro eventuali atti vandalici”. E’ questa l’opinione del consigliere d’opposizione Giampiero Perrone (Pdl-Fi) il quale, dopo la recente decisione della giunta di centrosinistra di rimuovere la rete in orsogrill al fine di rendere la zona fruibile alla frequenza dei ragazzi e delle famiglie, è del parere che il medesimo obiettivo potrebbe essere raggiunto anche senza privarsi della protezione metallica. Il complesso edilizio del Centro polifunzionale, attualmente interessato da lavori di ristrutturazione, comprende un’ampia area verde, una sala convegni, la biblioteca comunale e la Casina Ripa. Quest’ultima è stata destinata a sede del Consorzio del Salice Salentino doc.
“Non sappiamo cosa abbia spinto realmente il sindaco Donato De Mitri e la sua giunta – dice Perrone - a prendere questa decisione alquanto discutibile. All’Amministrazione, infatti, niente attualmente impedirebbe di rendere utilizzabile quest’area verde, anche senza abbattere la costosa recinzione metallica. Con un po’ d’impegno e di buona volontà e, soprattutto, con costi contenuti, si potrebbe organizzare il servizio di apertura e chiusura giornaliera dei diversi cancelli esistenti, magari affidandolo a dipendenti comunali o ad un’associazione di volontariato. Al contrario, la radicale eliminazione della recinzione comporterà per l’Amministrazione ulteriori spese per la vigilanza diurna e, soprattutto, notturna. Per di più potrebbe compromettere la tutela di tutto il complesso immobiliare esistente all’interno dell’area, nonché del patrimonio librario e strumentale esistente nella biblioteca e nella sala convegni. Mi chiedo inoltre: il Consorzio del Salice doc condivide questa scelta dell’Amministrazione?”.
Perrone, che interviene anche in qualità di ex assessore della passata Amministrazione di centrodestra, conclude il suo intervento riprendendo una recente polemica: “Viene spontaneo chiedersi il motivo della scelta di effettuare una simile operazione costosa e non necessaria, nello stesso momento in cui vengono lamentate, anche con manifesti, risorse di bilancio esigue. L’attuale amministrazione farebbe bene, all’indomani delle accuse alla precedente maggioranza di aver lasciato debiti, ad evitare lo sperpero di denaro pubblico di cui, evidentemente, dispone”.
Rosario Faggiano