LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/8 del 23 settembre 2008)
SALICE - Fi contro il modo di condurre il Consiglio
Margarito accusa “Sindaco-despota”
SALICE – “In Consiglio comunale non c’è democrazia”. Sandra Margarito, coordinatore cittadino di Forza Italia, ritiene inaccettabili le modalità di conduzione dell’Assemblea cittadina. Secondo l’esponente della minoranza di centrodestra, durante la seduta della scorsa settimana convocata per discutere la surroga del consigliere dimissionario Fabio Rosato (indipendente di area Rc), il sindaco Donato De Mitri (Pd) avrebbe impedito al capogruppo di Fi Tonino Rosato di parlare.
“Il primo cittadino – dice Margarito – è un despota presuntuoso. Quello che si è verificato nell’ultimo Consiglio è la conferma dell’impossibilità, per i consiglieri di opposizione, di prendere la parola senza subire attacchi alla persona. Le sedute dell’Assemblea non hanno possibilità di sereno svolgimento”.
Secondo il coordinatore di Fi, l’ennesimo scontro fra maggioranza ed opposizione si sarebbe determinato quando l’azzurro Rosato, intervenuto per fare alcune considerazioni politiche sulle dimissioni del consigliere di maggioranza, si accingeva ad ipotizzare possibili cause che, “la di là delle motivazioni formali, possono portare un consigliere ad abbandonare la carica”.
Margarito, dunque, aggiunge: “Non appena Rosato ha fatto riferimento alla possibile disaffezione dei cittadini verso l’attuale Amministrazione di centrosinistra, è iniziato l’attacco contro il nostro capogruppo con urla e offese personali. E’ spiacevole constatare che, nonostante le ripetute denunce presentate dall’opposizione, il comportamento della maggioranza capeggiata da De Mitri continua ad essere irrispettosa, non solo nei confronti dei consiglieri di opposizione e del ruolo che rivestono, ma anche dei cittadini da loro rappresentati. Siamo dinanzi – conclude – ad un abuso di potere che rasenta i limiti del sopruso politico e, spesso, anche umano”.
“Il primo cittadino – dice Margarito – è un despota presuntuoso. Quello che si è verificato nell’ultimo Consiglio è la conferma dell’impossibilità, per i consiglieri di opposizione, di prendere la parola senza subire attacchi alla persona. Le sedute dell’Assemblea non hanno possibilità di sereno svolgimento”.
Secondo il coordinatore di Fi, l’ennesimo scontro fra maggioranza ed opposizione si sarebbe determinato quando l’azzurro Rosato, intervenuto per fare alcune considerazioni politiche sulle dimissioni del consigliere di maggioranza, si accingeva ad ipotizzare possibili cause che, “la di là delle motivazioni formali, possono portare un consigliere ad abbandonare la carica”.
Margarito, dunque, aggiunge: “Non appena Rosato ha fatto riferimento alla possibile disaffezione dei cittadini verso l’attuale Amministrazione di centrosinistra, è iniziato l’attacco contro il nostro capogruppo con urla e offese personali. E’ spiacevole constatare che, nonostante le ripetute denunce presentate dall’opposizione, il comportamento della maggioranza capeggiata da De Mitri continua ad essere irrispettosa, non solo nei confronti dei consiglieri di opposizione e del ruolo che rivestono, ma anche dei cittadini da loro rappresentati. Siamo dinanzi – conclude – ad un abuso di potere che rasenta i limiti del sopruso politico e, spesso, anche umano”.
Rosario Faggiano