LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/IX del 21 ottobre 2009)

SALICE SALENTINO – Inaugurata la struttura realizzata negli stabilimenti dalla prestigiosa azienda

Nasce il museo del vino “Leone De Castris”, una secolare storia all’insegna della passione

SALICE – Nasce il museo del vino “Piero e Salvatore Leone De Castris” per testimoniare la storia secolare di una prestigiosa azienda ma anche dei vini d’eccellenza del Salento. L’ampia struttura, che è stata realizzata al piano superiore dei grandi stabilimenti vinicoli di via De Castris e di via Filippa Marangi, è stata promossa dalla Leone de Castris in collaborazione con il Gal “Terra d’Arneo”. L’esposizione, che da lunedì scorso è aperta al pubblico, è stata inaugurata dal ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Dario Stefano, del senatore Rosario Giorgio Costa, del prefetto di Lecce Mario Tafaro, dei consiglieri regionali Rocco Palese e Saverio Congedo, del vicepresidente della Provincia Simona Manca e di numerose altre autorità.
“L’iniziativa – ha detto il ministro Fitto – è di grande rilievo e di grande prestigio. Un museo all’interno di una azienda credo sia una novità assoluta per il nostro territorio. Il settore in Puglia in questi anni ha compiuto passi molto importanti, penso che questa iniziativa indichi la strada giusta da seguire perché mette insieme la tradizione con la volontà di adeguarsi alle nuove sfide del mercato e all’innovazione. ”.
Subito dopo l’apertura ufficiale della struttura e la visita all’esposizione di vecchi impianti, oggetti, attrezzi, documenti antichi e preziose bottiglie di Moscatello, Five Roses, Negrino e Salice Salentino, si è tenuta una tavola rotonda sul tema “Leone de Castris nella storia della vitivinicoltura pugliese” alla quale hanno partecipato, oltre al ministro Fitto e all’assessore Stefàno, anche Marco Mancini, Antonio Muci, Gianfranco Summo, Riccardo Cotarella e Marcello Favale.
Durante l’incontro, che si è aperto con un saluto di Piernicola Leone de Castris, l’assessore Stefàno fra l’altro ha detto: “Credo che la storia di questa azienda sia la storia dell’intero settore vitivinicolo pugliese. Ho apprezzato molto l’iniziativa perché è un modo per esporre una fotografia del proprio passato guardando a quello che ci attende. E quello che ci attende è scritto in questo museo. Il settore vitivinicolo pugliese ha di fronte una sfida ambiziosa da giocarsi sulla qualità. Non abbiamo altri strumenti per competere in una economia sempre più globalizzata”.
Summo, caporedattore economia de “La Gazzetta del mezzogiorno”, da parte sua ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa definendola “davvero unica”, mentre Muci, caporedattore del “Nuovo Quotidiano di Puglia”, e Mancini, direttore del “Corriere vinicolo”, hanno offerto un ricordo di Salvatore Leone De Castris.
L’enologo Cotorella, infine, ha annunciato una novità: il prossimo anno Leone de Castris produrrà il primo spumante a base di negroamaro.
Rosario Faggiano