LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag./Le – 15 marzo 2016)
GUAGNANO – Il nuovo prodotto di Feudi di Guagnano
Nasce il "Vegamaro", il primo Negroamaro in purezza per vegani e vegetariani
Un brindisi tutto salentino. Al «ProWein» di Düsseldorf presentata la prima bottiglia di «Vegamaro», ideata e prodotta dalla cantina Feudi di Guagnano: si tratta del primo Negroamaro in purezza al mondo per vegani e vegetariani, in cui non v’è traccia di sostanze di origine animale durante tutte le fasi del processo produttivo (dalla vinificazione al finissaggio, dall'affinamento all'imbottigliamento), come per esempio l'albumina d'uovo o la caseina.
Grande attenzione anche all’ambiente. Crescono le cantine pugliesi che utilizzano il «tappo bio», la chiusura innovativa «carbon neutral», riciclabile al 100% e realizzata con materiali rinnovabili d'origine vegetale.
«E’ grazie ai produttori di così alto livello – dice con soddisfazione Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Puglia – che la Puglia è diventata la capofila di questo “rinascimento del vino”. Si tratta di un patrimonio di innovazione e competitività acquisite che va tutelato dagli attacchi dell’agropirateria che colpisce anche la Puglia ed i nostri vini sono a forte rischio imitazione. Ecco a cosa servono i marchi di qualità - insiste Cantele - a difenderci dagli attacchi dei falsari e a valorizzare la tipicità e la localizzazione del prodotto».
Il «Vegamaro» della cantina Feudi di Guagnano è dunque il primo vino al mondo ottenuto da uve Negroamaro e destinato principalmente a quella fascia di consumatori, sempre più numerosi, che scelgono cibi vegani alla base della propria alimentazione. Anche il packaging, dall'etichetta alla bottiglia, dal tappo alla scatola, sono stati concepiti nell'ottica della eco sostenibilità.
Grande attenzione anche all’ambiente. Crescono le cantine pugliesi che utilizzano il «tappo bio», la chiusura innovativa «carbon neutral», riciclabile al 100% e realizzata con materiali rinnovabili d'origine vegetale.
«E’ grazie ai produttori di così alto livello – dice con soddisfazione Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Puglia – che la Puglia è diventata la capofila di questo “rinascimento del vino”. Si tratta di un patrimonio di innovazione e competitività acquisite che va tutelato dagli attacchi dell’agropirateria che colpisce anche la Puglia ed i nostri vini sono a forte rischio imitazione. Ecco a cosa servono i marchi di qualità - insiste Cantele - a difenderci dagli attacchi dei falsari e a valorizzare la tipicità e la localizzazione del prodotto».
Il «Vegamaro» della cantina Feudi di Guagnano è dunque il primo vino al mondo ottenuto da uve Negroamaro e destinato principalmente a quella fascia di consumatori, sempre più numerosi, che scelgono cibi vegani alla base della propria alimentazione. Anche il packaging, dall'etichetta alla bottiglia, dal tappo alla scatola, sono stati concepiti nell'ottica della eco sostenibilità.